per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara ammissibile, ai sensi dell'art. 37 della legge 11  marzo
1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte
costituzionale), il conflitto di attribuzione tra poteri dello  Stato
proposto  dal  Presidente  della   Repubblica   nei   confronti   del
Procuratore  della  Repubblica  presso  il  Tribunale  ordinario   di
Palermo, con il ricorso indicato in epigrafe; 
    vista l'istanza di sollecita trattazione  del  ricorso  formulata
dalla Parte ricorrente; 
    visto il decreto, in data odierna,  del  Presidente  della  Corte
costituzionale, con il quale sono ridotti i termini del procedimento, 
    dispone: 
    a) che la cancelleria della  Corte  dia  immediata  comunicazione
della presente ordinanza al ricorrente Presidente della Repubblica; 
    b) che, a cura del ricorrente, il ricorso e la presente ordinanza
siano notificati al Procuratore della Repubblica presso il  Tribunale
ordinario  di  Palermo  entro  il  termine  di  trenta  giorni  dalla
comunicazione  di  cui  al  punto  a),  per  essere   successivamente
depositati, con la prova dell'avvenuta notifica, nella cancelleria di
questa Corte entro il termine di quindici giorni dalla notificazione,
a norma dell'art. 24, comma 3, delle norme integrative per i  giudizi
davanti alla Corte costituzionale. 
 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 19 settembre 2012. 
 
                                F.to: 
                    Alfonso QUARANTA, Presidente 
            Gaetano SILVESTRI e Giuseppe FRIGO, Redattori 
                   Gabriella MELATTI, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 20 settembre 2012. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                       F.to: Gabriella MELATTI