per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara non fondata la questione di legittimita'  costituzionale
del disposto degli artt. 160 e 182-ter del  regio  decreto  16  marzo
1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del  concordato  preventivo,
dell'amministrazione  controllata   e   della   liquidazione   coatta
amministrativa), nel testo  modificato  dal  decreto-legge  14  marzo
2005, n. 35 (Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per
lo sviluppo  economico,  sociale  e  territoriale),  convertito,  con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 14 maggio  2005,  n.
80, dal decreto legislativo 9 gennaio 2006, n.  5  (Riforma  organica
della disciplina delle procedure concorsuali a norma dell'articolo 1,
comma 5, della legge 14 maggio 2005, n. 80), dal decreto  legislativo
12 settembre 2007, n. 169 (Disposizioni integrative e  correttive  al
regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nonche' al decreto legislativo 9
gennaio 2006, n. 5, in materia  di  disciplina  del  fallimento,  del
concordato preventivo e della liquidazione coatta amministrativa,  ai
sensi dell'articolo 1, commi 5, 5-bis e  6,  della  legge  14  maggio
2005, n. 80), dal decreto-legge 29  novembre  2008,  n.  185  (Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e  impresa  e
per  ridisegnare  in  funzione  anti-crisi   il   quadro   strategico
nazionale), convertito, con  modificazioni,  dall'art.  1,  comma  1,
della legge 28 gennaio 2009, n. 2,  e  dal  decreto-legge  31  maggio
2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria
e  di  competitivita'  economica),  convertito,  con   modificazioni,
dall'art. 1, comma 1, della legge 30 luglio 2010, n. 122,  sollevata,
in riferimento agli artt. 3 e 97 della  Costituzione,  dal  Tribunale
ordinario di Verona, sezione fallimentare, con  l'ordinanza  indicata
in epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 15 luglio 2014. 
 
                                F.to: 
                     Sabino CASSESE, Presidente 
                  Paolo Maria NAPOLITANO, Redattore 
                   Gabriella MELATTI, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 25 luglio 2014. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                       F.to: Gabriella MELATTI