P. Q. M. Voglia codesta ecc.ma Corte costituzionale accogliere il presente ricorso, dichiarando l'illegittimita' costituzionale dei seguenti articoli della legge 12 novembre 2011, n. 183: art. 28, comma 2 per violazione degli artt. 36 dello Statuto d'autonomia e 2 del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074 nonche' del principio di leale collaborazione; art.32, commi 10 e 11 per violazione del principio di leale collaborazione; art.32, comma 16 per violazione degli artt. 36 e 43 dello Statuto d'autonomia nella parte in cui non prevede che in sede di Commissione paritetica debba essere determinato l'importo delle somme che lo Stato dovra' trasferire alla Regione per l'assunzione dell'esercizio delle dette funzioni ovvero che esse funzioni siano esercitate senza aggravi finanziari dalla Regione nonche' del principio di leale collaborazione ; art.32, comma 22 per violazione degli artt. 36 e 43 dello Statuto d'autonomia in quanto sottrae risorse finanziarie alla Regione siciliana per destinarle, in caso di comminazione di sanzioni, a fini diversi e del principio di leale collaborazione in quanto non prevede che i suoi contenuti possano essere concordati in sede di Commissione paritetica ed, in ogni caso, in assenza della previa intesa che deve ispirare i rapporti fra Stato e Regioni. Con riserva di ulteriormente dedurre. Salvo ogni altro diritto. Si deposita con il presente atto la deliberazione di Giunta regionale di autorizzazione a ricorrere. Palermo, addi' 12 gennaio 2012 Avv. Chiapparrone - Avv. Fiandaca