P.Q.M. Voglia codesta Ecc.ma Corte preliminarmente, qualora Codesta Ecc.ma Corte lo ritenga, sollevare d'ufficio dinanzi a se' questione di legittimita' costituzionale in via incidentale delle disposizioni dell'art. 2, commi 3 e 4 del D.L. 6 giugno 2012, n. 74 e, conseguentemente, sospendere il presente giudizio. Dichiarare, in accoglimento del presente ricorso, che non spetta allo Stato e per esso al Direttore generale delle finanze e al Ragioniere generale dello Stato il potere di sottrarre il gettito IVA pari ad euro 1.169.273,25 (Cap.1203/1 da destinarsi al Cap.1203/11 dello Stato) di cui alla nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 26757 del 5.12.2012 e di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'Economia e delle Finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2012 in violazione degli artt.36, primo comma dello Statuto e 2, primo comma, delle norme di attuazione dello Statuto di cui al DPR 1075/65 (norme di attuazione in materia finanziaria) e del principio di leale collaborazione. Pronunciare di conseguenza l'annullamento della nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 26757 del 5.12.2012 e del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2012 nella parte in cui dispongono nei confronti della Regione siciliana e in tal modo sottraggono alla medesima, con effetto dal l° gennaio 2012 e sino al dicembre 2012, il gettito relativo all'IVA riscosso sul territorio della regione stessa per complessivi euro 1.169.273,25 (Cap. 1203/1 da destinarsi al Cap.1203/11 dello Stato), applicabile all'aumento dell'aliquota dell'accisa sulla benzina, sulla benzina con piombo e dell'aliquota dell'accisa sul gasolio usato come carburante derivante dallo stesso. Si deposita con il presente atto la deliberazione di Giunta regionale di autorizzazione a ricorrere (doc. 2) oltre agli ulteriori documenti indicati in ricorso. Palermo-Roma, 31 gennaio 2013 Gli Avv.ti Fiandaca-Valli