P. Q. M. 
 
    Per le considerazioni esposte, il Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, come sopra rappresentato e difeso, 
 
                               Chiede 
 
    che  codesta  Ecc.ma  Corte  Costituzionale   voglia   dichiarare
l'illegittimita' costituzionale: 
    1) dell'art. 1, comma 1, lettera c) della Legge Regione Lombardia
4 dicembre 2014, n. 32, nella parte relativa al novellato articolo 2,
comma 2, lettera b) della legge reg. n. 20 del 2002,  per  violazione
dell'art. 117, comma 2, lettera g) della Costituzione; 
    2)  dell'art.  1,  comma  1,  lettera  d),  della  Legge  Regione
Lombardia 4 dicembre 2014, n. 32, per violazione: 
    della  direttiva  2009/147/CE  del  Parlamento  europeo   e   del
Consiglio del 30 novembre 2009, in relazione all'art  117,  comma  1,
della Costituzione; 
    dell'art. 21, comma 1, lettere u) e z) della  legge  n.  157  del
1992,  in  relazione  all'art.  117,  comma  2,  lettera   s)   della
Costituzione; 
    del R.D. 18 giugno 1931, n. 773 e  del  relativo  Regolamento  di
esecuzione, R.D. 6 maggio 1940, n. 635, in  relazione  all'art.  117,
comma 2, lett. h) della Costituzione. Con l'originale notificato  del
presente ricorso si deposita: 
          1.  Estratto  della  determinazione   del   Consiglio   dei
ministri, assunta nella seduta del 29 gennaio 2015 e della  relazione
allegata al verbale; 
          2. Copia della impugnata legge della Regione  Lombardia  n.
32/2014. 
      Roma, 2 febbraio 2015 
 
            Avvocato dello Stato: Maria Gabriella Mangia