P.Q.M. 
 
    Per le considerazioni esposte, il Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, come sopra rappresentato e difeso, 
    Chiede che codesta Ecc.ma Corte costituzionale voglia  dichiarare
la illegittimita' costituzionale degli articoli 2, comma 2 e 3;  art.
3; art. 8, comma 2, lett. g); art. 11, comma 5; art. 12,  comma  4  e
dell'art. 32, comma 1, lett. c), della legge Regione Veneto 16  marzo
2018, n. 13, per violazione dell'art.  117,  primo  comma  e  secondo
comma, lett.  s),  della  costituzione,  in  riferimento  al  decreto
legislativo n. 152 del 2006 (articoli 6, comma 6, 7-bis, comma 3, 19,
27-bis, 183, comma 1, lett. a), 184-bis, 184-ter e Allegato IV), alla
legge n. 241 del 1990 (art. 14, comma 4), nonche' alla legge  n.  296
del 2006 (art. 1, comma 1226)  e  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  357  del  1997  (articoli  4  e  6  )  e  al  decreto
ministeriale 17 ottobre 2007 (art. 5). 
    Con l'originale notificato del presente ricorso si deposita: 
      1. Estratto della determinazione del  Consiglio  dei  Ministri,
assunta nella seduta dell'8 maggio 2018 e della relazione allegata al
verbale; 
      2.  Copia  della  legge  regionale  impugnata  pubblicata   nel
Bollettino ufficiale della Regione del Veneto  n.  27  del  16  marzo
2018. 
    Con riserva di illustrare e sviluppare in prosieguo i  motivi  di
ricorso anche alla luce delle difese avversarie. 
      Roma, 14 maggio 2018 
 
                   L'Avvocato dello stato: Mangia