P. Q. M. 
 
    Il Tribunale  amministrativo  regionale  per  il  Lazio  (sezione
prima): 
      dichiara rilevante e non manifestamente infondata la  questione
di legittimita' costituzionale  dell'art.  18  del  decreto-legge  n.
67/97, convertito nella legge n. 135/97, in relazione agli  artt.  3,
97, 104, comma 1, 107 e 108, comma 2, della Costituzione, nella parte
in cui non prevede che l'ivi contemplato rimborso delle spese legali,
sostenuto dai  dipendenti  pubblici  per  difendersi  in  giudizi  di
responsabilita' civile, penale o amministrativa  originati  da  fatti
commessi nell'esercizio delle funzioni, spetti  anche  ai  funzionari
onorari chiamati a svolgere funzioni  sostitutive  o  integrative,  e
comunque  equivalenti,  a  quelle  svolte  da  funzionari  di  ruolo,
dipendenti  da  Amministrazioni  dello  Stato,  o,   quantomeno,   ai
magistrati onorari nominati ai sensi della legge n. 374/91; cio'  per
irragionevole  disparita'  di  trattamento,  per  lesione  del   buon
andamento e della imparzialita' della azione amministrativa,  nonche'
per lesione della indipendenza  della  magistratura  e  del  relativo
operato; 
      dispone  l'immediata  trasmissione  degli   atti   alla   Corte
costituzionale; 
      sospende il giudizio in corso; 
      dispone che, a cura della  Segreteria,  la  presente  ordinanza
venga notificata alle parti in causa, al Presidente del Consiglio dei
ministri e comunicata ai Presidenti della Camera dei deputati  e  del
Senato della Repubblica. 
    Ritenuto che sussistano i presupposti di cui all'art. 52, commi 1
e 2, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e  dell'art.  10
del regolamento  (UE)  n.  2016/679  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016, a tutela dei diritti o  della  dignita'
della  parte  interessata,  manda  alla   Segreteria   di   procedere
all'oscuramento delle generalita' nonche'  di  qualsiasi  altro  dato
idoneo ad identificare la ricorrente. 
    Cosi' deciso in Roma nella Camera  di  consiglio  del  giorno  19
giugno 2019 con l'intervento dei magistrati: 
        Ivo Correale, Presidente FF; 
        Roberta Cicchese, consigliere; 
        Roberta Ravasio, consigliere, estensore. 
 
                       Il Presidente: Correale 
 
 
                                                  L'etensore: Ravasio