per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara l'illegittimita' costituzionale dell'art. 21,  comma  3,
alinea  e  lettera  a),  del  decreto-legge  4  giugno  2013,  n.  63
(Disposizioni urgenti per il recepimento della  Direttiva  2010/31/UE
del Parlamento europeo e del Consiglio  del  19  maggio  2010,  sulla
prestazione  energetica  nell'edilizia  per  la   definizione   delle
procedure d'infrazione avviate  dalla  Commissione  europea,  nonche'
altre disposizioni in materia di coesione sociale),  convertito,  con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 3  agosto  2013,  n.
90, nella parte in cui ricomprende nell'aumento di gettito  derivante
dalle misure previste dagli artt. 14 e 16 del d.l.  n.  63  del  2013
anche i tributi riscossi nella Regione siciliana. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 9 luglio 2014. 
 
                                F.to: 
                     Sabino CASSESE, Presidente 
                    Giancarlo CORAGGIO, Redattore 
                   Gabriella MELATTI, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 16 luglio 2014. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                       F.to: Gabriella MELATTI