per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    1) dichiara  l'illegittimita'  costituzionale  dell'art.  36-bis,
comma 7,  lettera  a),  del  decreto-legge  4  luglio  2006,  n.  223
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico  e  sociale,  per  il
contenimento e la razionalizzazione  della  spesa  pubblica,  nonche'
interventi  in  materia  di  entrate  e  di  contrasto   all'evasione
fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1,  della
legge 4 agosto 2006, n. 248, che ha modificato l'art. 3, comma 3, del
decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12 (Disposizioni  urgenti  per  il
completamento delle operazioni di  emersione  di  attivita'  detenute
all'estero e di lavoro irregolare),  convertito,  con  modificazioni,
dall'art. 1, comma 1, della legge del 23 aprile 2002,  n.  73,  nella
parte in cui stabilisce: «L'importo delle  sanzioni  civili  connesse
all'omesso versamento dei  contributi  e  premi  riferiti  a  ciascun
lavoratore di cui al periodo precedente non puo' essere  inferiore  a
euro  3.000,  indipendentemente  dalla   durata   della   prestazione
lavorativa accertata»; 
    2)  dichiara   non   fondata   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 29, comma  2,  del  decreto  legislativo  10
settembre 2003, n.  276  (Attuazione  delle  deleghe  in  materia  di
occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003,
n. 30), come modificato  dall'art.  1,  comma  911,  della  legge  27
dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la  formazione  del  bilancio
annuale  e  pluriennale  dello  Stato  -  legge  finanziaria   2007),
sollevata,  in  riferimento  all'art.  3  della   Costituzione,   dal
Tribunale di Bologna, sezione lavoro,  con  l'ordinanza  indicata  in
epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 3 novembre 2014. 
 
                                F.to: 
                 Paolo Maria NAPOLITANO, Presidente 
                     Giorgio LATTANZI, Redattore 
                Gabriella Paola MELATTI, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 13 novembre 2014. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                    F.to: Gabriella Paola MELATTI