per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    riuniti i giudizi, 
    1) dichiara l'illegittimita' costituzionale  dell'art.  2,  comma
2-bis,  della  legge  24  marzo  2001,  n.  89  (Previsione  di  equa
riparazione  in  caso  di  violazione  del  termine  ragionevole  del
processo  e  modifica  dell'articolo  375  del  codice  di  procedura
civile), nella parte in cui si applica alla durata  del  processo  di
primo grado previsto dalla legge n. 89 del 2001; 
    2)  dichiara   inammissibili   le   questioni   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 2, comma 2-bis, della legge n. 89 del  2001,
nella  parte  in  cui  si  applica  alla  durata  del   giudizio   di
legittimita' previsto dalla legge  n.  89  del  2001,  sollevate,  in
riferimento agli artt. 3, primo comma, 111,  secondo  comma,  e  117,
primo comma, Cost., dalla Corte d'appello di Firenze, seconda sezione
civile, con le ordinanze iscritte ai nn. 8,  11  e  12  del  registro
ordinanze 2015; 
    3)  dichiara   inammissibili   le   questioni   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 2, comma 2-ter, della legge n. 89 del  2001,
sollevate, in riferimento agli artt. 3,  primo  comma,  111,  secondo
comma, e 117, primo comma, Cost., dalla Corte d'appello  di  Firenze,
seconda sezione civile, con le ordinanze indicate in epigrafe; 
    4)  dichiara   non   fondate   le   questioni   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 2, comma 2-bis, della legge n. 89 del  2001,
nella  parte  in  cui  si  applica  alla  durata  del   giudizio   di
legittimita' previsto dalla legge  n.  89  del  2001,  sollevate,  in
riferimento agli artt. 3, primo comma, 111,  secondo  comma,  e  117,
primo comma, Cost., dalla Corte d'appello di Firenze, seconda sezione
civile, con l'ordinanza iscritta al n.  181  del  registro  ordinanze
2014. 
 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 13 gennaio 2016. 
 
                                F.to: 
                  Alessandro CRISCUOLO, Presidente 
                     Giorgio LATTANZI, Redattore 
                Gabriella Paola MELATTI, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 19 febbraio 2016. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                    F.to: Gabriella Paola MELATTI