IL TRIBUNALE Ha pronunciato la seguente ordinanza nella causa n. 5360/96, promossa in grado d'appello da De Paoli Umbertina ved. Macchia, Macchia Roberto e Macchia Maria Luisa, appellante, contro il Ministero dell'Interno, appellato; Ritenuto che la suprema Corte di cassazione con la recente sentenza 19 dicembre 1995 n. 12947 ha interpretato l'art. 42 della legge n. 392/78 nel senso che il richiamo all'art. 28 riguarda esclusivamente la prima parte dell'articolo predetto, e cioe' esclusivamente il termine entro il quale la disdetta deve essere inviata; Ritenuto che la predetta interpretazione e' da questo tribunale condivisa in quanto e' conforme alla lettera dell'art. 42; Ritenuto che la predetta interpretazione appare in contrasto con gli artt. 3 e 2 della Costituzione in quanto riconosce un trattamento diverso e deteriore ai contratti destinati a soddisfare esigenze di natura pubblicistica tutelate dalla stessa Costituzione (art. 2 Cost.), rispetto a quelli destinati a soddisfare esigenze private nonche' esigenze di natura imprenditoriale, laddove le prime appaiono degne quanto meno di un pari trattamento;