IL TRIBUNALE Ha pronunziato la seguente ordinanza nella causa civile iscritta a ruolo il 12 maggio 1994 al n. 3904 del ruolo affari civili contenziosi dell'anno 1994 avente ad oggetto: risarcimento danni da sinistro stradale promossa da Colzi Roberto, rappresentato e difeso dall'avv.ti Cristina Sorelli e Manuela Grassi presso il cui studio in Firenze e' elettivamente domiciliato, attore; Contro Valmar s.n.c., corrente in Scandicci (Firenze), rappresentata e difesa dall'avv. Leandro Chiarelli presso il cui studio in Firenze sono elettivamente domiciliati, convenuta, Meie Rischi Diversi Assicurazioni S.p.a., corrente in Milano, rappresentata e difesa dall'avv. Gianfranco Mazzaglia presso il cui studio in Firenze e' elettivamente domiciliata, convenuta con la chiamata in causa di SAI Ass.ni S.p.a., corrente in Torino, rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Orlandi, presso il cui studio in Firenze e' elettivamente domicialiata, terza chiamata; O s s e r v a Nel corso del giudizio civile di cui in epigrafe (avente ad oggetto domanda di risarcimento danni da sinistro stradale) il sottoscritto g.i. pronunciava in data 17 luglio-3 agosto 1998 ordinanza con cui, con motivazioni attinenti al merito della causa, rigettava istanza ex art. 186-quater c.p.c. proposta dall'attore. All'esito della precisazione delle conclusioni di cui all'udienza del 24 novembre 1998 (celebrata innanzi al sottoscritto medesimo g.i. in virtu' di provvedimento di applicazione dello stesso alla c.d. sezione stralcio ex legge 22 luglio 1997, n. 276 da parte del presidente del tribunale, tenuto conto di quanto previsto dalla circolare 11 giugno 1998 del Consiglio superiore della magistratura) questo giudice, per effetto delle conclusioni delle parti, viene ora chiamato a pronunciarsi sullo stesso capo di domanda in relazione al quale ha gia' pronunciato ordinanza di rigetto di istanza ex art. 186-quater c.p.c.