Allegato 1
                        I PROGETTI INTEGRATI
1) La previsione normativa.
    I  progetti  integrati  finanziati  dal  fondo  regionale  per lo
sviluppo  della montagna devono rispondere alla seguente definizione,
data  dal  comma  2,  lettera  a),  dell'art. 4 della legge regionale
8 aprile  1997,  n.  10,  e successive modificazioni ed integrazioni:
"Progetti  a carattere sia settoriale, sia intersettoriale, integrati
ai  fini  dello  sviluppo  di  un'area  geografica  o  ai fini di uno
sviluppo  tematico,  ivi  compresi gli aiuti finanziari alle imprese,
entro i limiti delle norme comunitarie".
    In  attuazione del compito di indirizzo attuativo attribuito alla
giunta  regionale  dal  comma  4 dell'art. 4 della legge regionale n.
10/1997,  sostituito dall'art. 6, comma 211, della legge regionale 22
febbraio  2000,  n.  2,  appare  necessario precisare, partendo dalla
suddetta  previsione  normativa,  le  caratteristiche  essenziali dei
progetti  integrati  finanziabili  con  il  fondo  regionale  per  lo
sviluppo  della  montagna e fornire, conseguentemente, le indicazioni
cui  i  presentatori dei progetti devono attenersi per la redazione e
presentazione degli stessi.
2) Definizione operativa di "progetto integrato.
    Dalla  previsione  normativa  e'  evidente  il ruolo centrale che
nella   redazione  dei  progetti  assume  l'integrazione  e  da  tale
presupposto  e'  necessario  prendere  le  mosse  per  proporre delle
definizioni  operative,  che  permettano  la  redazione  di  progetti
effettivamente rispondenti alla finalita' della legge regionale.
    L'integrazione puo' basarsi sia su un'idea di sviluppo di un'area
geografica,  sia  su  un'idea  di  sviluppo tematico. Si configurano,
pertanto,  due  approcci  alla  redazione  del progetto: un approccio
territoriale   (un   insieme  di  interventi  accomunati  dalla  loro
concentrazione  in  un'area  determinata) e un approccio tematico (un
insieme  di  interventi  accomunati  dallo  sviluppo di un'idea-guida
riferibile ai singoli interventi).
    Alla  luce  di tali premesse, si possono proporre le due seguenti
definizioni  di  "progetto  integrato",  ai  fini  dell'impiego delle
risorse del fondo:
      a) Progetto  integrato  secondo  l'approccio  territoriale:  un
progetto   articolato   in  sub-progetti,  proposti  da  uno  o  piu'
beneficiari,  riguardante  un'area  delimitata,  caratterizzata dalla
contiguita'  dei  comuni  in  essa  compresi e da una popolazione non
superiore a 15.000 abitanti (ultimi dati disponibili; di norma quelli
dell'anno  precedente  a  quello  di  presentazione  del progetto), e
riferibile  ad  un  unico  settore di attivita' economica, oppure, se
riferito  a settori diversi, che abbia il suo fattore di integrazione
nello  sviluppo  di  una  comune  idea imprenditoriale o nell'uso e/o
sviluppo   di   infrastrutture   e   servizi  comuni.  A causa  della
particolare  situazione  geografica,  sociale ed economica dei centri
montani  che maggiormente patiscono i fenomeni di marginalizzazione e
abbandono,  i  progetti,  articolati in sub-progetti, che interessano
esclusivamente i comuni e le localita' inclusi nella zona omogenea di
svantaggio socio-economico C delimitata dalla giunta regionale con la
deliberazione  n. 3303 del 31 ottobre 2000 e aventi, complessivamente
considerati, una popolazione non superiore a 3.000 abitanti, hanno il
proprio    fattore    d'integrazione    nella   sola   concentrazione
territoriale.
      b) Progetto integrato secondo l'approccio tematico: un progetto
articolato  in  sub-progetti,  proposti  da  uno  o piu' beneficiari,
localizzati   in  un'area  che  puo'  coincidere  con  l'intera  area
d'intervento  del  fondo  e che non e' necessariamente caratterizzata
dalla  contiguita'  dei  comuni  di  localizzazione degli interventi,
riferibili  sia  al  medesimo  settore  di  attivita' economica sia a
settori  diversi,  e  collegati  da una comune idea-guida di sviluppo
imprenditoriale  (fattore  di  integrazione  dei progetti di sviluppo
tematico).
    Il grafico che segue visualizza il processo logico di definizione
di un progetto integrato articolato in sub-progetti, ognuno dei quali
proposti da un soggetto diverso.PROGETTO ARTICOLATO IN SUB-PROGETTI
          ---->  Vedere GRAFICO a pag. 8 della G.U.   <----


            3. Condizioni di ammissibilita' dei progetti.
    Sono  ammessi  a  finanziamento i progetti che corrispondono alle
 definizioni di "progetto integrato" date nel paragrafo precedente.
    Inoltre,   i   progetti   devono   rispettare  alcune  condizioni
essenziali,  pena  l'inammissibilita'  del  progetto  stesso e la sua
 esclusione dalla graduatoria dei progetti considerati ammissibili:
      a) gli  investimenti delle imprese, private o pubbliche, devono
riguardare  esclusivamente  i settori nei quali trova applicazione il
regime  d'aiuto  "de  minimis" e, pertanto, sono generalmente esclusi
               gli investimenti nel settore agricolo;
      b) gli   investimenti   non   possono  prevedere  attivita'  di
                      formazione professionale;
      c) di  un  progetto  integrato complessivamente considerato, il
fondo  regionale  per lo sviluppo della montagna non puo' coprire una
quota  di  investimenti  superiore a 520.000 euro (L. 1.006.860.400.)
(tetto  assoluto  di  contribuzione a livello di progetto integrato);
gli  investimenti  effettuati  da soggetti pubblici non devono essere
     complessivamente superiori a 260.000 euro (L. 503.430.200);
      d) le   opere   pubbliche  e  i  lavori  delle  amministrazioni
pubbliche   devono   essere   strettamente  finalizzati  (funzionali)
all'attuazione  del  progetto  e devono essere contenuti entro il 30%
 dell'investimento complessivamente previsto a livello di progetto;
      e) gli investimenti delle singole imprese, private o pubbliche,
devono essere illustrati in un apposito piano di impresa, che inoltre
descriva   l'impresa  (settore  d'attivita',  tipo  di  produzione  o
servizio,   dimensione  organizzativa  ed  economica),  inquadri  gli
investimenti   nei   progetti   di  sviluppo  dell'impresa  medesima,
quantifichi   motivatamente   gli   eventuali  effetti  occupazionali
collegabili  agli investimenti (nuova occupazione, indicando la quota
di  occupazione  femminile), indichi come l'impresa si assicurera' la
disponibilita'   delle   risorse   finanziarie   previste   per   gli
                        investimenti stessi;
      f) gli   investimenti   delle   amministrazioni  pubbliche  non
finalizzati  alla  realizzazione  di  opere  pubbliche  devono essere
illustrati  in  un  progetto  operativo di contenuto analogo al piano
                  d'impresa di cui alla lettera e);
      g) le   opere   pubbliche  e  i  lavori  delle  amministrazioni
pubbliche   devono   essere  descritti  in  un  progetto  di  massima
             validamente adottato dall'ente proponente;
      h) gli   investimenti   delle  imprese,  private  o  pubbliche,
relativi a opere e lavori devono essere descritti in progetti redatti
nel  rispetto  della  normativa  vigente,  ai  quali  va  allegata la
documentazione  richiesta  ai  fini  del rilascio di autorizzazione o
concessione  edilizia.  Inoltre, al progetto deve essere allegata una
relazione  che  descriva  la  situazione  precedente  all'inizio  dei
lavori,  recante  la  dichiarazione  del  committente  e  del tecnico
       progettista sulla corrispondenza alla realta' di fatto.
                 4. Schema ed elementi del progetto.
    1.   Titolo  del  progetto,  beneficiari,  elenco  dei  comuni  e
          localita' interessati, totale degli investimenti.
    2.  Descrizione  degli  elementi  d'integrazione che connettono i
 sub-progetti, secondo le definizioni di cui al presente allegato 1.
    3.  Descrizione  sintetica  dei  singoli  sub-progetti  in cui si
articola  il progetto: soggetti proponenti (beneficiari), finalita' e
natura    degli    investimenti    previsti,   localizzazione   degli
                            investimenti.
    4. Quadro finanziario articolato per sub-progetti e, in relazione
ad  ogni  sub-progetto, per le seguenti fonti di finanziamento: fondo
    regionale per lo sviluppo della montagna; pubblico; privato:
         ---->  Vedere IMMAGINE a pag. 8 della G.U.   <----


                      5. Cronoprogramma d'insieme.
    6.   Sub-progetti:   per   ogni  sub-progetto  la  documentazione
richiamata nel presente allegato 1 (piano d'impresa, progetti, ecc.).
                         5) Documentazione.
    Domanda di finanziamento (una per ogni sub-progetto) in bollo, se
prescritto,  secondo il modello predisposto dal servizio autonomo per
                     lo sviluppo della montagna.
            Progetto, secondo quanto indicato al paragrafo 4.
                             Per le imprese:
      a)   certificato  di  iscrizione  nel  registro  delle  imprese
rilasciato  dalla  C.C.I.A.A.  recante  l'annotazione  prevista dalla
                        normativa antimafia;
      b)  copia  conforme  ad originale dell'atto costitutivo e dello
                              statuto.
                  Per le imprese non ancora costituite:
      a)  dichiarazione  sostituiva  della  certificazione relativa a
data e luogo di nascita, residenza, stato di famiglia, studi compiuti
(titolo  di studio o qualifica professionale, esami sostenuti, titoli
di  specializzazione  e  analoghi)  e titoli professionali (titoli di
abilitazione,  formazione,  aggiornamento,  qualificazione  tecnica e
analoghi)   dei   titolari  dell'impresa,  resa  secondo  il  modello
  predisposto dal servizio autonomo per lo sviluppo della montagna;
      b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' dei titolari
dell'impresa   recante   le   informazioni   relative  all'esperienza
professionale,  resa  secondo  il  modello  predisposto  dal servizio
              autonomo per lo sviluppo della montagna;
      c)  descrizione  dell'impresa  che  si  va  a costituire (forma
              giuridica, oggetto dell'attivita', sede).
              Per i beneficiari non costituiti in impresa:
      a)  dichiarazione  sostituiva  della  certificazione relativa a
data e luogo di nascita, residenza, stato di famiglia, studi compiuti
(titolo  di studio o qualifica professionale, esami sostenuti, titoli
di  specializzazione  e  analoghi)  e titoli professionali (titoli di
abilitazione,  formazione,  aggiornamento,  qualificazione  tecnica e
analoghi)   delle   persone  interessate,  resa  secondo  il  modello
  predisposto dal servizio autonomo per lo sviluppo della montagna;
      b)  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di  notorieta'  delle
persone  interessate  recante le informazioni relative all'esperienza
professionale,  resa  secondo  il  modello  predisposto  dal servizio
              autonomo per lo sviluppo della montagna.