Regolamento  concernente  "Massimali  contributivi  in E.S.L. ammessi
nelle  diverse aree del territorio regionale. Abrogazione dell'art. 1
del  decreto  del presidente della giunta regionale 4 giugno 1998, n.
0199/Pres.,  dell'art.  2  del  decreto  del  presidente della giunta
regionale 23 giugno 1998, n. 0233/Pres. e dell'art. 2 del decreto del
presidente  della giunta regionale 14 maggio 1997, n. 0163/Pres. come
modificato   con   decreto  del  presidente  della  giunta  regionale
12 giugno 1998, n. 0215/Pres.".
                               Art. 1.
                          Limiti agli aiuti
    1.  Gli aiuti agli investimenti produttivi a favore delle imprese
non  possono  superare  l'intensita'  del  15%  E.S.L. per le piccole
imprese e del 7,5% E.S.L. per le medie imprese.
    2.  Limitatamente alle imprese insediate nelle zone coperte dalla
deroga di cui all'art. 87, paragrafo n. 3, lettera c) del trattato, i
massimali  d'intensita'  degli aiuti non possono superare i limiti di
seguito indicati:
                          Credito agevolato
Imprese          |ESN=ESL          |ESL         |TOT. in ESL
Piccola          |8=13,5%          |10%         |23,5%
Media            |8=13,5%          |6%          |19,5%
Grande           |8=13,5%          |0           |13,5
                          Credito capitale
Imprese          |ESN=ESL          |ESL         |TOT. in ESL
Piccola          |8=12,5%          |10%         |22,5%
Media            |8=12,5%          |6%          |18,5%
Grande           |8=12,5%          |0           |12,5
    3.  Nel  caso  di  eventuale  sommatoria  di  credito agevolato e
contributo  in  conto  capitale  sullo  stesso investimento, l'E.S.L.
riferita al contributo in conto capitale va moltiplicata per 1.05; la
sommatoria  dei  due  valori  di  E.S.L. non dovra' superare l'E.S.L.
ammessa per il credito agevolato.
    4.  Le zone coperte dalla deroga di cui all'art. 87, paragrafo 3,
lettera c), del trattato comprendono i territori dei seguenti comuni:
    Provincia di Trieste:
      Duino-Aurisina (frazioni di S. Giovanni di Duino, Villaggio del
Pescatore, Medeazza e Sistiana),
      Monrupino  (zona  corrispondente al consorzio dell'autoporto di
Fernetti, che in parte rientra nel comune di Trieste),
      Muggia,  S.  Dorligo  della Valle (zona rientrante nell'EZIT di
Trieste, una parte della quale e' situata nel comune di Trieste),
      Sgonico,     Trieste     [Circoscrizioni:     Altipiano    est,
Servola-Chiarbola-Valmaura-Borgo  S. Sergio, l'area portuale, Demanio
marittimo  del  Compartimento  di  Trieste  (per la parte eccedente a
quella dell'area portuale di Trieste)].
    Provincia di Gorizia:
      Doberdo'  del  Lago,  Gorizia  [quartieri  di  Piedirnonte  del
Calvario,   S.  Andrea,  S.  Rocco-S.  Anna  e  Madonnina  del  Fante
(limitatamente al tratto stradale costituito dal viadotto denominato,
via Livio Ceccotti e sponda destra del fiune lsonzo)],
      Grado (l'intero territorio comunale ad eccezione della frazione
di Fossalon),
      Monfalcone  (l'intero  territorio  comunale  incluso il demanio
marittimo; resta escluso il comune catastale di S. Polo),
      Ronchi dei Legionari,
      Staranzano,
      Savogna d'isonzo.
    Provincia di Udine:
      Cervignano  del Friuli (solo l'area ricompresa nel consorzio di
sviluppo industriale dell'Aussa-Como),
      S. Giorgio di Nogaro,
      Torviscosa.
    5. Per le sovvenzioni in conto interessi o altre forme di credito
agevolato  si  applica  il metodo di calcolo dell'E.S.L. indicato nel
regolamento  di esecuzione approvato con decreto del presidente della
giunta  regionale  10 maggio  1993,  n.  0224/Pres.,  pubblicato  nel
Bollettino ufficiale della Regione n. 33 del 18 agosto 1993.
                               Art. 2.
    1. Sono abrogati:
      a) l'art.  1  del decreto del presidente della giunta regionale
4 giugno 1998, n. 0199/Pres.;
      b) l'art.  2  del decreto del presidente della giunta regionale
n. 23 giugno 1998, n. 0233/Pres.;
      c) l'art.  2  del decreto del presidente della giunta regionale
n.  14  maggio  1997,  n. 0163/Pres., come modificato con decreto del
presidente della giunta regionale 12 giugno 1998, n. 0215/Pres.
                              ANTONIONE