Art. 4.
Caratteristiche    e    comunicazione    reti    microcellulari    di
                          telecomunicazione

    1.  Ai fini dell'applicazione della legge regionale 11/01, Art. 6
comma 1  lettera c)  e comma 4, si definisce come rete microcellulare
di telecomunicazione un insieme di impianti:
      a) formato da stazioni radio base (SRB) per la telefonia mobile
tipicamente  utilizzate  per  aumentare  la  capacita' di servizio in
presenza  di  picchi  di  traffico  o  per migliorare ed estendere la
copertura del servizio all'interno degli edifici;
      b) costituito   da   SRB  aventi  ciascuna  potenza  totale  al
connettore d'antenna non superiore a 4 W;
      c) con area di servizio della singola SRB individuabile in zone
con raggio massimo di 100 metri intorno all'impianto.
    2.  La comunicazione di cui all'Art. 6, comma 1 lettera c), della
legge  regionale  11/2001  relativa  all'esercizio  di  impianti  che
costituiscono  una  rete  microcellulare  di  telecomunicazione  deve
contenere almeno le seguenti informazioni:
      2.1. Per l'insieme degli impianti in un singolo comune
      Devono  essere indicati gli estremi identificativi del titolare
e  del gestore della rete, il numero di impianti, il raggio dell'area
che  deve essere servita da ciascun impianto, l'indicazione dell'area
del  territorio  comunale  nella  quale si prevede l'installazione di
ciascun  impianto,  utilizzando  come  supporto  cartografia in scala
1:2000  (ove non disponibile possono essere fornite altre planimetrie
in scala in grado di fornire dettagli comparabili).
      2.2. Per ciascun impianto
      Per  ogni  impianto  che  fa parte della rete microcellulare di
telecomunicazione,   trenta  giorni  prima  dell'attivazione,  devono
essere  fornite, in luogo delle informazioni richieste all'Art. 1 del
presente   regolamento,   le   seguenti   informazioni   tecniche   e
localizzative:
        2.2.1. generalita'    e    sede   legale   della   proprieta'
dell'eventuale   struttura   di  supporto  su  cui  viene  installato
l'impianto;
        2.2.2. Per  ogni  tipologia  di antenna/pannello trasmittente
riportare:
        modello e marca;
        dimensioni;
        guadagno massimo (specificare se in dBi o dBd);
        tabulazione  del  guadagno  in funzione dell'angolo sul piano
orizzontale  e su quello verticale contenenti la direzione di massimo
guadagno;
        2.2.3. Per ogni impianto:
        tipo di antenna utilizzato;
        angolo  orizzontale  di  puntamento  dell'antenna rispetto al
nord geografico;
        inclinazione elettrica e meccanica rispetto alla verticale;
        numero massimo di canali e/o portanti attivabili;
        potenza di alimentazione per ciascun canale e/o portante;
        potenza  al  connettore  d'antenna  per  ciascun  canale  e/o
portante;
        precisa  indicazione  del  punto di collocazione, altezza dei
centro  elettrico  e  orientamento  dell'impianto (direzione del lobo
primario  di  irradiazione).  Qualora  l'impianto venga installato in
facciata  di  una costruzione destinata a stazionamento prolungato di
persone,  riportare  la  distanza  minima da finestre e balconi sulla
stessa    facciata    e    la   valutazione   dell'attenuazione   per
retro-irraggiamento  nelle  condizioni  piu' sfavorevoli, comprese le
eventuali attenuazioni delle strutture interposte.