Art. 2.
          Disposizioni per la chiusura dell'esercizio 2006

    1.  Le somme resesi disponibili sui capitoli di spesa relativi al
finanziamento   degli   interventi   inclusi   nella   programmazione
comunitaria  del  periodo  2000-2006, a seguito della rendicontazione
all'Unione  europea  di  progetti  coerenti, permangono sul conto dei
residui del bilancio regionale per essere utilizzate, nell'anno 2007,
anche  per  finalita'  differenti  da  quelle per le quali sono state
stanziate,  purche'  rispondenti  agli  obiettivi  fissati  dall'Asse
prioritario  di  riferimento  o da quanto previsto nelle relazioni di
accompagnamento  elle  modifiche  al Complemento di programmazione al
Programma operativo regionale approvate dal Comitato di sorveglianza.
L'Assessore  regionale  della  programmazione,  bilancio,  credito  e
assetto   del   territorio  provvede,  con  proprio  decreto,  previa
deliberazione   della  giunta  regionale  assunta,  su  proposta  del
medesimo,  di concerto con gli assessori competenti, alle conseguenti
e necessarie variazioni di bilancio.
    2.  Le somme relative alla copertura di bandi pubblicati entro il
31 dicembre  2006  costituiscono  per  lo stesso esercizio titolo per
l'impegno  di  spesa; le eventuali disponibilita' derivanti a seguito
del   minor   importo   di   aggiudicazione,   nei   bandi   relativi
all'acquisizione  di  beni e servizi o per la realizzazione di opere,
costituiscono economia di spesa.
    3.  Le  somme  stanziate  dal  comma 3  dell'Art. 3 e dal comma 4
dell'Art.  6  della  legge  regionale  24 febbraio  2006, n. 1 (legge
finanziaria  2006),  non impegnate alla chiusura dell'esercizio 2006,
permangono nel conto dei residui per essere utilizzate nell'esercizio
successivo.
    4.  Le  somme sussistenti in conto residui ed in conto competenza
del  bilancio  per  l'anno  2006 destinate alla copertura degli oneri
derivanti dagli accordi sindacali (capitoli 03024 e 03025) permangono
nel conto dei residui per essere utilizzate nell'esercizio 2007.
    5.   Le   somme   recuperate   dagli   enti  locali  per  mancata
impegnabilita'  a  termini  di  legge,  e  le  relative residue somme
sussistenti  in  conto residui del bilancio regionale, possono essere
utilizzate,   entro   il   31 dicembre   2007,  in  gestione  diretta
dall'Amministrazione  regionale  per il conseguimento delle finalita'
per le quali furono agli stessi enti assegnate.
    6.  In  deroga  alle  disposizioni di cui al comma 7 dell'Art. 30
della   legge   regionale   n.  11  del  2006  l'autorizzazione  alla
contrazione  dei  mutui  di  cui  al  comma 1 dell'Art. 1 della legge
regionale n. 1 del 2006 cessa al 31 dicembre 2006.
    7.  Lo  stanziamento iscritto in conto del capitolo 12106-01 (UPB
E03.034)  del  bilancio  per  l'anno  2006  costituisce  accertamento
d'entrata a valere su quota parte del gettito delle compartecipazioni
tributarie  spettanti alla Regione in ragione di euro 500.000.000 per
ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015.
    8. Sono annullati alla data del 31 dicembre 2006 tutti gli ordini
di  accreditamento  accesi, in conto competenza e in conto residui, a
favore  di  funzionari  delegati.  Le  somme detenute in contanti dai
funzionari delegati e non utilizzate entro il 31 dicembre 2006 devono
essere  riversate  in  conto  entrata del bilancio regionale entro il
15 gennaio  2007  e  sono  iscritte,  previo  loro  accertamento, con
decreto  dell'Assessore  regionale  della  programmazione,  bilancio,
credito  e assetto del territorio per essere destinate alle finalita'
per   le   quali   sono   state  accreditate.  Le  somme  rinvenienti
dall'operazione   di  annullamento  degli  ordini  di  accreditamento
costituiscono   disponibilita'   del   capitolo   e  sono  utilizzate
nell'esercizio 2007 per le medesime finalita' per le quali sono state
stanziate. Con decreto dell'Assessore regionale della programmazione,
bilancio,   credito   e   assetto   del   territorio,   su  richiesta
dell'Assessore  competente per materia, si provvede alla ripartizione
di dette disponibilita' tra diversi centri di responsabilita'.