Art. 28.
                         Piano di indirizzo
 
   1. La Giunta regionale, sentita la Conferenza  regione-universita'
e  le  aziende, sottopone all'approvazione del Consiglio regionale la
proposta  di  piano  di  indirizzo  per  il   diritto   allo   studio
universitario.
   2.  Il  piano  di  indirizzo  viene  approvato  ogni  tre anni, in
corrispondenza con l'adozione del programma regionale di sviluppo  ed
aggiornato eventualmente ogni anno.
   3. Il piano di indirizzo dispone:
     a)  gli  eventuali  altri interventi previsti dall'art. 5, lett.
l);
    b) l'ammontare annuale e i  criteri  per  la  determinazione  del
numero delle borse di studio, per la loro ripartizione tra le aziende
nonche' fra facolta' e anni di corso;
     c)  i  criteri,  i  requisiti e l'ammontare del prestito d'onore
previsti all'art. 7;
     d) gli indirizzi e le modalita' di assegnazione e i criteri  per
la  determinazione  delle  tariffe  dell'alloggio, di cui all'art. 8,
quarto comma;
     e)  gli  indirizzi  per  la  determinazione  delle  tariffe  del
servizio di ristorazione di cui all'art. 9, quarto comma;
     f) i criteri per la determinazione del merito e delle condizioni
economiche,  nonche'  per  la definizione delle relative procedure di
selezione per l'accesso agli interventi di cui alla presente legge;
     g) gli indirizzi per la gestione e la realizzazione dei  servizi
e degli interventi ai sensi dell'art. 18, secondo comma;
     h) i criteri e le modalita' per la partecipazione degli studenti
al costo dei servizi, anche con tariffe differenziate;
     i)  gli  indirizzi  per  l'attuazione da parte delle aziende del
controllo di gestione.
  4. La Giunta regionale assegna alle aziende le risorse  finanziarie
per  le  spese  di gestione e per le spese di investimento, secondo i
criteri e i parametri contenuti nel piano di indirizzo, e  stabilisce
il  numero delle borse di studio ai sensi del precedente terzo comma,
lett. b).
   5. La Giunta regionale presenta una relazione annuale al Consiglio
sull'attivita'  delle  aziende  per  il  diritto  allo studio e sulla
propria attivita' di vigilanza.