Art. 38. Morosita' pregressa 1. Al fine di favorire la cessazione del contenzioso esistente, le posizioni debitori e, conseguenti all'applicazione della legge regionale 16 febbraio 1987 n. 2 e successive modificazioni, in essere alla data di pubblicazione della presente legge, sono, a domanda degli interessati, da prodursi entro 120 giorni dalla data di pubblicazione della presente legge, definite secondo le disposizioni dei successivi comma. 2. Agli assegnatari, ai quali e' stato determinato il canone nella misura di cui al punto 5 del primo comma dell'art. 28 della legge regionale 16 febbraio 1987, n. 2, per non aver presentato biennalmente la documentazione reddituale, il canone va rideterminato per ciascun biennio di riferimento, con la collocazione nelle rispettive fasce di cui al succitato art. 28 della legge regionale 16 febbraio 1987, n. 2, a seguito della presentazione, ora per allora, della relativa documentazione reddituale. 3. L'Ente gestore, entro 30 giorni dalla data di presentazione della documentazione reddituale da allegare alla domanda di cui al 1 comma, provvedera' a notificare, all'assegnatario che si trovi nelle suddette condizioni, l'ammontare dei canoni arretrati comprensivi degli interessi legali che potra', su domanda dell'interessato, essere rateizzato. 4. All'accettazione, entro 30 giorni dalla data della notifica, a mezzo di sottoscrizione del debito pregresso, consegue il venir meno dallo status moroso nonche' dei procedimenti legali in atto. 5. Nei confronti degli assegnatari, che non regolarizzeranno la loro posizione debitoria secondo quanto previsto dai precedenti commi, l'Ente gestore attivera' le procedure di cui all'art. 33 della presente legge. Il procedimento si interrompe nel caso in cui, sebbene tardivamente rispetto ai termini previsti, ma prima che sia stata dichiarata la decadenza dell'assegnazione, l'assegnatario provveda a trasmettere all'Ente gestore la documentazione attestante la permanenza dei requisiti nonche' al pagamento del debito pregresso che potra', su domanda dell'interessato, essere rateizzato.