Art. 4.
              Costituzione dell'osservatorio regionale
    per l'Universita' e per il diritto allo studio universitario
    1.  Al  fine  di  acquisire  informazioni  e  documentazione,  di
raccogliere   ed   aggiornare  tempestivamente  dati  statistici,  di
promuovere  studi, ricerche, progetti per lo sviluppo universitario e
dei  servizi  per  il diritto allo studio e per fornire supporto alle
attivita'  del  comitato  regionale  di  coordinamento, e' istituito,
presso  la direzione ai beni culturali dell'assessorato alla cultura,
l'osservatorio  regionale  per  l'Universita'  e  per il diritto allo
studio  universitario.  L'osservatorio  elabora metodologie e criteri
per  la  valutazione  dell'efficacia  delle  attivita' formative e di
ricerca  del  sistema universitario piemontese e degli interventi per
il  diritto  allo studio, anche in riferimento agli standards europei
ed  internazionali. L'osservatorio promuove inoltre la diffusione dei
dati   acquisiti  e  dei  progetti  elaborati,  dei  risultati  delle
valutazioni  sul  sistema  universitario  e  sul  diritto allo studio
favorendo il confronto fra gli atenei, le amministrazioni pubbliche e
le   forze   sociali  ed  economiche,  con  specifica  attenzione  al
coinvolgimento della popolazione studentesca.
    2.  Su  proposta  della  giunta regionale, il consiglio regionale
approva  le  modalita'  di funzionamento dell'osservatorio nonche' le
forme   per   garantire   la   partecipazione   degli  atenei,  delle
rappresentanze  studentesche,  del sistema regionale della formazione
professionale,  dei provveditorati agli studi, delle forze economiche
e   sociali   alla   definizione   degli  indirizzi  per  l'attivita'
dell'osservatorio.
    3.  Per  il  funzionamento dell'osservatorio e per lo svolgimento
della  sua  attivita',  la giunta regionale, su proposta del comitato
regionale di coordinamento, provvede a stipulare apposita convenzione
con  idonea istituzione, tra i cui soci figurino la Regione Piemonte,
l'Universita'  degli  studi  di  Torino, il Politecnico di Torino. La
convenzione  deve  in  ogni  caso  prevedere  il  coinvolgimento e la
partecipazione     di     studenti     universitari     all'attivita'
dell'osservatorio, definendo criteri e modalita'.