Art. 25 Modificazioni alla legge regionale 18 gennaio 2010, n. 2 1. Dopo il comma 10 dell'art. 3 della legge regionale 18 gennaio 2010, n. 2 (Proroga, per l'anno 2010, delle misure straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese di cui alla legge regionale 23 gennaio 2009, n. 1, ed altri interventi), e' inserito il seguente: «10-bis. Al fine di garantire l'effettiva destinazione delle risorse erogate dalla Regione ai Consorzi garanzia fidi della Valle d'Aosta, ai sensi dell'art. 2, commi 7 e 8, della legge regionale n. 1/2009, al sostegno dell'accesso al credito delle piccole e medie imprese operanti nel territorio regionale, i fondi rischi presso di essi costituiti sono restituiti alla Regione, oltre che nei casi di cui al comma 10, anche nei casi di operazioni di fusione tra i predetti Consorzi garanzia fidi con Confidi operanti o aventi sede al di fuori del territorio regionale, nei limiti e secondo le modalita' di cui al comma 10-ter; in ogni caso, a decorrere dalla data di deliberazione della fusione, i predetti fondi rischi non possono essere utilizzati per la concessione di nuove garanzie.». 2. Dopo il comma 10-bis dell'art. 3 della legge regionale n. 2/2010, come introdotto dal comma 1, e' inserito il seguente: «10-ter. A partire dall'esercizio finanziario 2015 e, successivamente, al termine di ciascun esercizio finanziario, le somme presenti sui fondi rischi e non utilizzate per le finalita' di cui all'art. 2, commi 7 e 8, della legge regionale n. 1/2009, come certificate dal collegio sindacale, comprensive degli interessi maturati o di qualsivoglia altra utilita' o ricavo connessi, devono essere restituite alla Regione entro tre mesi dalla chiusura del relativo esercizio, per essere da essa destinate al sostegno delle piccole e medie imprese operanti nel territorio regionale.». 3. Le disposizioni di cui all'art. 3, commi 10-bis e 10-ter, della legge regionale n. 2/2010, come introdotti dai commi 1 e 2 del presente articolo, si applicano alle operazioni di fusioni deliberate a far data dal 1° gennaio 2015.