Art. 18 
 
            Consulta regionale sulla cooperazione sociale 
 
  1. La Consulta regionale sulla  cooperazione  sociale,  di  seguito
denominata  Consulta,  e'  nominata  dal  Presidente   della   Giunta
regionale ed e' composta da undici membri individuati come segue: 
    a)  tre  esperti  designati  congiuntamente  dalle   associazioni
regionali maggiormente  rappresentative  della  cooperazione  sociale
aderenti alle associazioni nazionali di rappresentanza e  tutela  del
movimento cooperativo, scelti fra persone di comprovata competenza  e
esperienza professionale nel settore della cooperazione sociale; 
    b)   tre   rappresentanti    designati    congiuntamente    dalle
articolazioni regionali delle organizzazioni  sindacali  maggiormente
rappresentative a livello nazionale, scelti fra persone di comprovata
competenza e esperienza professionale nel settore della  cooperazione
sociale; 
    c) quattro membri in rappresentanza  della  Regione,  scelti  tra
persone di comprovata competenza professionale giuridica o  economica
in materia di cooperazione  sociale,  uno  dei  quali  designato  dal
Consiglio regionale; 
    d)  un  dirigente  regionale  competente  nei  settori   sociale,
sanitario e socio educativo  e  delle  politiche  della  solidarieta'
individuato dal direttore della  direzione  regionale  competente  in
materia di cooperative sociali. 
  2. I componenti della Consulta operano a titolo gratuito, durano in
carica per l'intera legislatura regionale e restano  in  carica  fino
all'elezione della nuova Consulta. 
  3. Il Presidente della  Consulta  e'  eletto  fra  i  membri  della
medesima con la maggioranza dei due terzi. Il Presidente  convoca  le
riunioni almeno ogni tre mesi e quando ne facciano  richiesta  almeno
due quinti dei membri, oppure  l'assessore  competente,  nel  termine
massimo di venti giorni dall'istanza. 
  4. La Consulta ha sede presso l'amministrazione regionale e approva
un  regolamento  per  il  proprio  funzionamento.  Le   funzioni   di
segreteria sono assicurate dalla struttura  regionale  competente  in
materia di enti del terzo settore.