Art. 2 Criteri di ammissibilita' e di assegnazione dei contributi 1. Possono beneficiare dei contributi di cui all'art. 1 le amministrazioni comunali ricadenti nel distretto turistico balneare della costa emiliano-romagnola istituito con il decreto del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, ai sensi dell'art. 3 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 (Semestre europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia), convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106. 2. L'assegnazione dei contributi regionali avviene sulla base di bandi, approvati dalla giunta regionale, previo parere delle competenti commissioni assembleari. 3. I criteri di valutazione dei progetti prenderanno in considerazione i seguenti elementi: a) il ruolo strategico degli interventi prospettati in relazione alla loro capacita' di sostenere l'innovazione e la competitivita' turistica con riferimento al settore del turismo balneare e di promuoverne la destagionalizzazione; b) la rispondenza e la integrazione con le politiche e le pianificazioni regionali e comunali e con programmi e progetti gia' adottati e approvati dai comuni nonche' l'integrazione con le strategie regionali in materia di democrazia partecipata, attraverso percorsi di partecipazione, consultazione e concertazione; c) l'ampiezza e la consistenza del progetto proposto, nonche' la sua capacita' di costituire un volano per investimenti da parte dei privati nell'area interessata o di riferimento; d) la qualita' progettuale, in merito anche alla capacita' del progetto di relazionarsi al contesto, in particolare per la continuita' di spazi pubblici, per l'assetto della mobilita' e la distribuzione di servizi e di favorire l'accessibilita' e la fruibilita' degli spazi da parte di persone con disabilita', nonche' di rimuovere eventuali condizioni ed elementi di degrado; e) il miglioramento del sistema ambientale, con particolare attenzione all'adozione di soluzioni ecocompatibili ed attente al tema della sostenibilita' ambientale, alla salvaguardia e riqualificazione delle aree di pregio naturalistico, al benessere e alla qualita' della vita delle persone, alla mobilita' sostenibile e agli spazi pubblici; f) la fattibilita' del progetto in relazione alle risorse finanziarie pubbliche disponibili, alla misura di cofinanziamento pubblico da parte del comune, ai titoli di possesso, alla compatibilita' urbanistica e alle autorizzazioni e quant'altro necessario per l'attuazione; g) la cantierabilita' dell'opera, in relazione allo stato di avanzamento autorizzativo del progetto, ed i tempi di attuazione.