Art. 12 
 
                             Abrogazioni 
 
  1. La legge regionale  28  ottobre  1987,  n.  30  (Disciplina  del
rapporto di impiego regionale in applicazione dell'accordo  sindacale
di comparto 1985/1987,  riguardante  il  personale  delle  regioni  a
statuto ordinario  e  degli  enti  pubblici  non  economici  da  esse
dipendenti) e' abrogata. 
  2. Le seguenti disposizioni della legge regionale n.  43  del  2001
sono abrogate: 
  a) il comma 5 dell'art. 12; 
  b) il comma 2 dell'art. 41; 
  c) il comma 3-bis dell'art. 43; 
  d) i commi 2 e 3 dell'art. 44. 
  3. Alla lettera c) del comma 2 dell'art. 12 della  legge  regionale
n. 43 del 2001 le parole «e di ogni singolo atto  di  incarico»  sono
soppresse. 
  4. I commi 10-bis e 10-ter dell'art. 43 della  legge  regionale  24
marzo 2004, n. 6 (Riforma  del  sistema  amministrativo  regionale  e
locale. Unione europea  e  relazioni  internazionali.  Innovazione  e
semplificazione. Rapporti con l'universita') sono abrogati. 
  5. Il primo periodo del comma 5 dell'art. 21 della legge  regionale
7 febbraio 2005, n. 1  (Norme  in  materia  di  protezione  civile  e
volontariato.  Istituzione  dell'Agenzia  regionale   di   protezione
civile) e' soppresso. 
  6. Il primo periodo  del  comma  8  dell'art.  20-ter  della  legge
regionale 27 luglio 2007,  n.  15  (Sistema  regionale  integrato  di
interventi e servizi per  il  diritto  allo  studio  universitario  e
l'alta formazione) e' soppresso. 
  7. All'art. 20 della legge regionale 26 luglio 2013, n.  11  (Testo
unico   sul   funzionamento   e    l'organizzazione    dell'assemblea
legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e
dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione  burocratica  e
la riduzione dei costi dell'assemblea) il secondo periodo del comma 7
e il comma 8 sono soppressi. 
  La presente legge sara' pubblicata nel Bollettino  Ufficiale  della
Regione. 
  E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla  osservare
come legge della Regione Emilia-Romagna. 
    Bologna, 20 dicembre 2018 
 
                              BONACCINI 
 
  (Omissis).