(Pubblicata nel Bollettino ufficiale 
    della Regione Lazio - Parte prima - n. 24 del 28 giugno 2012) 
 
 
                       IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
 
                            Ha approvato 
 
 
                     LA PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
 
                              Promulga 
 
la seguente legge: 
                               Art. 1 
 
                         Oggetto e finalita' 
 
    1. La Regione, nel rispetto del riparto delle competenze  di  cui
all'art. 117 della Costituzione e  in  armonia  con  quanto  previsto
dalla normativa statale e dell'Unione europea vigente in materia,  al
fine di agevolare la partecipazione  attiva  dei  cittadini  e  delle
imprese nonche' lo scambio  di  dati  e  informazioni  tra  gli  enti
locali,  promuove  la  trasparenza,   l'efficienza,   l'economicita',
l'imparzialita' e la semplificazione dell'attivita' amministrativa e,
in particolare, favorisce: 
      a) il processo di innovazione organizzativa e  tecnologica,  in
un  contesto  di   accessibilita'   telematica   delle   informazioni
concernenti ogni aspetto dell'azione amministrativa, nonche' di tutti
i dati pubblici generati, prodotti  e  raccolti,  per  garantire  una
qualificata   partecipazione   dei   cittadini   e   delle    imprese
all'attivita'   istituzionale   nonche'   la   cooperazione   e    la
interoperabilita' con i sistemi delle altre amministrazioni; 
      b) il riutilizzo del maggior  numero  di  informazioni  e  dati
pubblici,  in  base  a  modalita'  che  assicurino  condizioni  eque,
adeguate  e  non  discriminatorie,  nonche'  delle  procedure  e  dei
programmi informatici a supporto dei flussi di informazioni e dati in
entrata e uscita; 
      c) la sensibilizzazione del  territorio  regionale  nonche'  lo
sviluppo della  societa'  dell'informazione  e  della  conoscenza  in
ambito regionale ai fini del progresso sociale  e  del  miglioramento
della qualita' della vita nonche' delle iniziative volte  a  favorire
l'alfabetizzazione   informatica   del   pubblico   indistinto    con
particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione; 
      d) lo sviluppo delle iniziative economiche  private  legate  al
riutilizzo delle informazioni e dei dati pubblici, secondo  modalita'
che assicurino condizioni eque, adeguate e non discriminatorie; 
      e) lo sviluppo di progetti tecnologici innovativi e di  servizi
legati al riutilizzo delle informazioni e dei dati pubblici; 
      f) le politiche di formazione e aggiornamento professionale per
il  personale  regionale   finalizzate   all'uso   delle   tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (ITC).