Art. 6 
 
                    Risultato di amministrazione 
 
  1. Alla chiusura dell'esercizio finanziario  2016  e'  rilevato  un
disavanzo di  amministrazione  pari  ad  euro  1.484.870.078,71  come
risultante dai seguenti importi: 
    a) fondo di cassa alla chiusura dell'esercizio finanziario  2016:
euro 502.523.805,57; 
    b) ammontare dei residui attivi: euro 4.749.533.025,88; 
    c) ammontare dei residui passivi: euro 6.343.531.556,73; 
    d) fondo  pluriennale  vincolato  per  le  spese  correnti:  euro
147.339.721,11; 
    e) fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale:  euro
246.055.632,32. 
  2. Compongono il risultato di amministrazione al 31 dicembre  2016,
quale  parte  accantonata,  i  seguenti  importi,   il   cui   valore
complessivo e' pari a euro 5.700.595.705,63: 
    a) fondo crediti di dubbia esigibilita' al 31 dicembre 2016: euro
537.126.442,50; 
    b) accantonamento per residui perenti regionali  al  31  dicembre
2016: euro 112.233.741,08; 
    c) fondo anticipazioni liquidita' ai sensi  del  decreto-legge  8
aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei  debiti
scaduti  della  pubblica   amministrazione,   per   il   riequilibrio
finanziario degli enti territoriali, nonche' in materia di versamento
di tributi degli enti locali) convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 6 giugno  2013,  n.  64,  e  successivi  rifinanziamenti:  euro
4.650.044.721,27,  di  cui  euro  3.039.313.610,92  derivante   dalle
anticipazioni  per  contratti  stipulati  dalla  Regione   ai   sensi
dell'art. 1,  comma  701,  della  legge  28  dicembre  2015,  n.  208
(Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato «legge di stabilita' 2016») e euro  1.761.731.110,35  dai
contratti stipulati dal  commissario  straordinario  ai  sensi  della
legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Disposizioni per  la  formazione  del
bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato  «legge  di  stabilita'
2015»), al netto  dei  contributi  erogati  al  medesimo  commissario
straordinario nel 2015 per euro 151.000.000,00; 
    d) fondo perdite societa' partecipate: euro 13.000.000,00; 
    e) fondo contenzioso: euro 137.960.130,25, comprendente il  fondo
rischi per sentenza Corte  d'appello  di  Torino  n.  465/10  del  12
dicembre 2012 per euro 60.469.648,30, il fondo  rischi  per  sentenza
Corte costituzionale n. 188 del 24 luglio 2015 -  Trasferimenti  alle
province per  euro  22.741.094,18,  il  fondo  rischi  per  eventuale
riassunzione di oneri gia' trasferiti al commissario straordinario ai
sensi della legge n. 190/2014 per euro 54.749.387,77; 
    f)  altri  accantonamenti:  euro   250.230.670,53,   comprendente
l'iscrizione di spese  gia'  finanziate  dallo  Stato  o  dall'Unione
europea per euro 18.033.601,49, le  somme  che  risultano  ancora  da
impegnare a completa esecuzione del piano  di  rientro  relativamente
alle passivita' pregresse per il trasporto pubblico locale  per  euro
49.378.886,55, il recepimento nella competenza dell'esercizio 2016 di
spese  impegnate  negli  esercizi  successivi  in  applicazione   del
principio  della   competenza   finanziaria   potenziata   per   euro
182.818.182,49. 
  3. Compongono il risultato di amministrazione al 31 dicembre  2016,
quale parte vincolata, i seguenti importi, il cui valore  complessivo
e' pari a euro 377.105.357,81: 
    a) vincoli da trasferimenti per somme accertate e  da  trasferire
in spesa in esercizi futuri: euro 10.332.747,23; 
    b) vincoli per recupero della quota del disavanzo al 31  dicembre
2014  di  competenza  degli  esercizi  successivi   al   2016:   euro
366.772.610,58. 
  4. Sono sottratti al risultato di amministrazione  al  31  dicembre
2016, quale parte disponibile, i  seguenti  importi,  il  cui  valore
complessivo e' pari a euro 7.562.571.142,15: 
    a)  quota  residua  del  disavanzo  al  31  dicembre  2014:  euro
1.011.352.035,06; 
    b) quota residua del disavanzo da ricognizione straordinaria  dei
residui ai sensi dell'art. 3 del  decreto  legislativo  n.  118/2011:
euro 1.814.931.791,98; 
    c) quota residua dell'ulteriore disavanzo da assorbire  ai  sensi
dell'art. 9, comma  5,  del  decreto-legge  19  giugno  2015,  n.  78
(Disposizioni urgenti in materia di enti  territoriali.  Disposizioni
per garantire la  continuita'  dei  dispositivi  di  sicurezza  e  di
controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del  Servizio
sanitario  nazionale  nonche'  norme  in  materia  di  rifiuti  e  di
emissioni industriali), convertito con modificazioni  dalla  legge  6
agosto 2015, n. 125, e dell'art. 5, comma 1, lettere b) ed  e)  della
legge regionale 1° dicembre 2015,  n.  25  (Rendiconto  generale  per
l'esercizio finanziario 2014) come previsto dalla deliberazione della
giunta regionale 27 luglio 2016, n. 6-3724: euro 86.242.593,84; 
    d)  quota  residua  del  disavanzo  da  costituzione  del   fondo
vincolato da anticipazioni di liquidita' ai sensi  del  decreto-legge
n. 35/2013, come previsto dall'art. 1,  comma  701,  della  legge  n.
208/2015: euro 4.650.044.721,27. 
  5. Il recupero degli importi di cui  al  comma  4  e'  rinviato  ai
futuri  esercizi,  in  applicazione  alle  vigenti  normative,   come
recepite nella deliberazione del  Consiglio  regionale  13  settembre
2016, n. 162-29636, allegata alla legge regionale 16 settembre  2016,
n. 17 (Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2015). 
  6. E' disposta l'iscrizione con variazione di bilancio dei saldi di
cui  ai  precedenti  commi,  per  quanto  non   gia'   disposto   con
deliberazione della giunta regionale 9 febbraio 2017, n. 1-4639. 
  7.  L'avanzo  di  competenza  dell'esercizio  finanziario  2016  e'
stabilito in euro 253.366.395,70, quale differenza risultante fra  la
somma, in entrata, dell'utilizzo dell'avanzo di  amministrazione  per
euro 505.276.186,22, del  fondo  pluriennale  vincolato  da  esercizi
precedenti per euro 664.619.960,21, degli accertamenti di  competenza
per euro 13.349.421.664,14, e la somma, in  spesa,  dell'assorbimento
del disavanzo  di  amministrazione  per  euro  386.688.879,21,  degli
impegni  di  competenza  per  euro  13.485.867.182,23  e  del   fondo
pluriennale vincolato per euro 393.395.353,43. L'utilizzo dell'avanzo
di amministrazione e' la risultante della somma dei seguenti utilizzi
a valere sui fondi accertati all'art.  5  della  legge  regionale  n.
17/2016:   fondo   crediti   di   dubbia   esigibilita'   per    euro
217.076.857,61,  fondo  anticipazioni  di  liquidita'  ai  sensi  del
decreto-legge n. 35/2013 per euro 151.000.000,00,  importo  vincolato
proveniente da rimborsi disposti  dal  commissario  straordinario  ai
sensi della legge n. 190/2014 per euro 137.199.328,61.  In  esito  al
giudizio di parificazione del rendiconto per l'esercizio  finanziario
2016, assunto dalla sezione regionale di controllo  per  il  Piemonte
della Corte dei Conti con dispositivo n. 55 del 7 luglio  2017,  tale
utilizzo dell'avanzo di amministrazione non comprende  accantonamenti
per  complessivi  euro  34.913.534,60,  con   conseguente   riduzione
dell'avanzo di competenza dell'esercizio finanziario 2016.