Art. 3 Principi e finalita' del sistema 1. La Regione, in coerenza con i criteri ispiratori dell'azione formativa professionalizzante, persegue i seguenti obiettivi: a) assicurare la diffusione territoriale, la qualificazione e il costante miglioramento dell'offerta di attivita' e di servizi; b) favorire la possibilita' di apprendere e sviluppare le conoscenze e le competenze degli individui lungo l'intero arco della vita, garantendo l'esercizio della liberta' di scelta nella costruzione di percorsi lavorativi, professionali e imprenditoriali al fine di incrementare la capacita' di inserimento e qualificare la permanenza nel mondo del lavoro; c) sostenere lo sviluppo qualitativo dell'offerta di formazione contribuendo a rendere effettivo il diritto all'apprendimento per tutti, anche attraverso la flessibilita' dei percorsi; d) promuovere l'apprendimento permanente quale diritto della persona alla fruizione di opportunita' accessibili ed efficaci lungo tutto l'arco della vita e di adeguati supporti per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite; e) facilitare lo svolgimento, in stretta collaborazione con gli organismi di formazione, di attivita' di animazione territoriale e diffusione della cultura di impresa e di sostegno all'autoimpiego; f) incentivare l'educazione alla legalita', l'educazione civica e la cultura del lavoro, promuovendo le attitudini dei destinatari; g) riconoscere ed incentivare la valenza della formazione professionale come funzionale al sistema delle imprese, per il quale la stessa deve essere strumento operativo, efficace e innovativo; h) favorire percorsi formativi per la realizzazione di tirocini ed esperienze in alternanza, in coerenza con la tipologia degli stessi percorsi; i) promuovere il dialogo con le imprese, quali organizzazioni nelle quali le competenze professionali si generano e si innovano attraverso attivita' formali e non formali di apprendimento e formazione continua; l) favorire l'integrazione tra i sistemi dell'istruzione e della formazione professionale, anche attraverso le procedure connesse al riconoscimento delle competenze formali, informali e non formali; m) adottare misure volte a promuovere e favorire l'occupazione (inserimento/reinserimento lavorativo) e l'occupabilita' (migliore spendibilita' del profilo della persona e maggiore vicinanza al mercato del lavoro) di chi cerca lavoro; n) adottare misure che favoriscano la continuita' formativa, anche durante il percorso lavorativo mediante interventi di specializzazione e riqualificazione in funzione delle esigenze del territorio; o) realizzare percorsi di formazione, di aggiornamento e riqualificazione del personale amministrativo della Regione e degli altri enti territoriali; p) agevolare l'inserimento nei percorsi educativi e formativi dei soggetti in condizioni di svantaggio personale, economico e sociale, nonche' dei soggetti portatori di handicap attraverso azioni volte a garantire il sostegno per il successo scolastico e formativo e per l'ingresso nel mondo del lavoro; q) applicare i principi di parita' di trattamento, di trasparenza, di proporzionalita', di mutuo riconoscimento nella selezione degli enti attuatori e la relativa assegnazione dei finanziamenti; r) prestare particolare attenzione nei confronti del principio di territorialita' degli accertati fabbisogni formativi nelle aree svantaggiate.