Art. 8.
                     Riconoscimento condizionato
    1.  Qualora, a seguito dell'ispezione di cui all'Art. 7, comma 3,
l'azienda  U.S.L.  accerti  che  lo  stabilimento  soddisfa  tutti  i
requisiti  generali  e  specifici  necessari a garantire l'igiene dei
prodotti  trattati  ai  sensi  del  regolamento  (CE) 853/2004, ma e'
carente  di  altri  requisiti previsti dalla legislazione alimentare,
trasmette  al  comune il parere che attesta tale carenza ed il numero
di identificazione dello stabilimento acquisito ai sensi dell'Art. 7,
comma 4.
    2.   Il   comune,   acquisito   il   parere   ed   il  numero  di
identificazione,    adotta   un   provvedimento   di   riconoscimento
condizionato, provvedendo a notificarlo in originale al richiedente e
ad inviarlo in copia alla Regione e all'azienda USL.
    3.  Il  riconoscimento  condizionato  e' valido per un periodo di
massimo  tre  mesi, nel corso del quale lo stabilimento puo' svolgere
la propria attivita', ma viene sottoposto a nuova ispezione.
    4.  Qualora,  in  esito alla nuova ispezione, i requisiti carenti
risultino  non  ancora  soddisfatti, l'azienda U.S.L. invia al comune
una  proposta  di  proroga  del  riconoscimento  condizionato  per un
periodo  di  tre  mesi,  nel  corso  del  quale  procede ad ulteriore
ispezione.  La proroga e' comunicata dal comune all'interessato, alla
Regione ed all'azienda USL.
    5.  Qualora  l'ulteriore  ispezione di cui al comma 4 abbia esito
favorevole,  l'azienda  U.S.L. invia al comune il relativo parere; il
comune  adotta  un  provvedimento  di  conferma  del  riconoscimento,
provvedendo  a  notificarlo in originale al richiedente e ad inviarlo
in copia alla Regione e all'azienda USL.
    6.  Qualora  l'ulteriore  ispezione di cui al comma 4 abbia esito
negativo,  l'azienda  U.S.L.  trasmette  al comune ed alla Regione il
relativo  parere;  il  comune  adotta  e  notifica all'interessato un
provvedimento  con  il  quale inibisce la prosecuzione dell'attivita'
dalla  data  di scadenza del periodo di proroga e ne invia copia alla
Regione e all'azienda USL.