(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Piemonte n. 22 del
                           31 maggio 2007)

                               Art. 1.
                          F i n a l i t a'

    1.  La Regione Piemonte, in attuazione della direttiva 2002/91/CE
del Parlamento europeo e del consiglio del 16 dicembre 2002, relativa
al  rendimento  energetico  nell'edilizia e nel rispetto dei principi
fondamentali  di  cui  al  decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192
(attuazione   della   direttiva  2002/91/CE  relativa  al  rendimento
energetico   nell'edilizia),   modificato   dal  decreto  legislativo
29 dicembre 2006, n. 311, promuove il miglioramento delle prestazioni
energetiche  degli  edifici esistenti e di nuova costruzione, tenendo
anche  conto  delle condizioni climatiche locali, al fine di favorire
lo   sviluppo,   la   valorizzazione  e  l'integrazione  delle  fonti
rinnovabili  e  la  diversificazione  energetica, dando la preferenza
alle tecnologie a minore impatto ambientale.
    2. Ai fini del comma 1 la Regione disciplina:
      a) la  metodologia per il calcolo delle prestazioni energetiche
integrate degli edifici;
      b) l'applicazione   di   requisiti  minimi  e  di  prescrizioni
specifiche  in  materia  di  prestazione  energetica degli edifici di
nuova costruzione;
      c) l'applicazione   di   requisiti  minimi  e  di  prescrizioni
specifiche   in  materia  di  prestazione  energetica  degli  edifici
esistenti sottoposti a ristrutturazione;
      d) i   criteri   e   le  caratteristiche  della  certificazione
energetica degli edifici;
      e) le ispezioni periodiche degli impianti termici e dei sistemi
di condizionamento d'aria;
      f) i  requisiti professionali e i criteri di accreditamento dei
soggetti  abilitati  al  rilascio  dell'attestato  di  certificazione
energetica  degli  edifici  e  allo svolgimento delle ispezioni degli
impianti termici e dei sistemi di condizionamento d'aria;
      g) la   promozione   dell'uso   razionale   dell'energia  anche
attraverso l'informazione e la sensibilizzazione degli utenti finali,
la formazione e l'aggiornamento degli operatori del settore;
      h) forme di incentivazioni economiche per i cittadini.