(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma
          Trentino Alto Adige n. 23/I/II del 3 giugno 2008)

                    IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

   Visto  l'art.  53  del  decreto del Presidente della Repubblica 31
agosto  1972,  n.  670,  recante  «Approvazione del testo unico delle
leggi   costituzionali   concernenti   lo  Statuto  speciale  per  il
Trentino-Alto  Adige»  ai  sensi del quale il Presidente della Giunta
provinciale  emana, con proprio decreto, regolamenti deliberati dalla
Giunta;
   Visto  l'art.  54,  comma  1,  numero  2, del medesimo decreto del
Presidente della Repubblica, secondo il quale alla Giunta provinciale
spetta  la  deliberazione  dei regolamenti sulle materie che, secondo
l'ordinamento  vigente,  sono  devolute  alla  potesta' regolamentare
delle province;
   Visto  l'art. 30, comma 1, della legge provinciale 16 giugno 2006,
n.  3,  che dispone, tra l'altro, che i Servizi, strutture di secondo
livello  della  Provincia,  sono  individuati dal regolamento, che ne
definisce   la   denominazione  e  le  competenze  nell'ambito  delle
attribuzioni   della   Segreteria  generale  della  Provincia  e  dei
Dipartimenti presso cui sono incardinati;
   Visto  il  regolamento  di  organizzazione emanato con decreto del
Presidente  della  Provincia  n.  19-72/Leg. di data 31 ottobre 2006,
recante «Attribuzioni della Segreteria generale della Provincia e dei
Dipartimenti  nonche'  individuazione, denominazione e competenze dei
Servizi  (art.  29,  comma  4,  e  art.  30,  comma  1,  della  legge
provinciale 16 giugno 2006, n. 3)»;
   Vista  la deliberazione della Giunta provinciale n. 894 di data 11
aprile 2008, con la quale e' stato approvato il regolamento avente ad
oggetto  «Modificazioni  al decreto del Presidente della Provincia n.
19-72/Leg.  di  data  31  ottobre  2006,  recante «Attribuzioni della
Segreteria  generale  della  Provincia  e  dei  Dipartimenti  nonche'
individuazione,  denominazione  e  competenze  dei  Servizi (art. 29,
comma  4, e art. 30, comma 1, della legge provinciale 16 giugno 2006,
n. 3)»,

                                Emana

il seguente regolamento:


                               Art. 1.

   La declaratoria del Servizio aziende agricole e territorio rurale,
di  cui all'allegato B) del regolamento di organizzazione emanato con
decreto  del  Presidente  della  Provincia  n.  19-72/Leg. di data 31
ottobre 2006, e' sostituita dalla seguente:

           Servizio aziende agricole e territorio rurale:

     provvede    all'espletamento   degli   adempimenti   di   ordine
tecnico-amministrativo  con  riferimento agli interventi previsti per
il miglioramento ed il potenziamento a livello delle imprese agricole
della  viticoltura,  ortofloricoltura, delle piante officinali, della
frutticoltura,    della   foraggicoltura,   dell'alpicoltura,   delle
strutture  zootecniche,  degli  allevamenti  zootecnici, ivi compresa
l'apicoltura, l'ittiocoltura e elicicoltura;
     cura   gli   adempimenti  tecnico-amministrativi  connessi  agli
interventi  riguardanti  le  opere varie di miglioramento fondiario a
livello   aziendale,   gli   atti   inerenti   lo   sviluppo   e   la
razionalizzazione  della  meccanizzazione  agricola, gli interventi a
favore  dell'agriturismo  e  dei  fabbricati rurali. Cura inoltre gli
adempimenti  connessi  all'accertamento  dell'idoneita' all'esercizio
dell'attivita' e ai compiti di vigilanza nel campo dell'agriturismo;
     provvede  agli  adempimenti  connessi  con  il  finanziamento  e
l'attuazione dei piani di sviluppo aziendali e interaziendali; e
     provvede    all'espletamento   degli   adempimenti   di   ordine
tecnico-amministrativo    riguardanti    l'elettrificazione   rurale,
l'adduzione  di  acqua  potabile, la creazione ed il miglioramento di
strade  rurali,  purche' le opere siano a prevalente uso ed interesse
agricolo e siano a carattere interaziendale;
     svolge   le   attivita'   tecnico-amministrative  connesse  alla
realizzazione  di  opere interaziendali di bonifica, di miglioramento
fondiario e di irrigazione;
     cura   gli   adempimenti   riguardanti  gli  interventi  per  il
riordinamento  fondiario  e  propone  gli  interventi  in  materia di
ricomposizione fondiaria e conservazione dell'integrita' dell'azienda
agricola;
     provvede    all'espletamento   degli   adempimenti   di   ordine
tecnico-amministrativo   connessi   con  i  provvedimenti  diretti  a
favorire lo sviluppo della proprieta' diretto-coltivatrice;
     cura  gli  adempimenti  per  le operazioni di credito agrario di
esercizio alle aziende agricole;
     provvede    all'espletamento    degli    atti   riguardanti   la
determinazione  delle  modalita'  di intervento e la concessione alle
aziende  agricole  delle agevolazioni previste per i danni causati da
eccezionali calamita' naturali ed avversita' atmosferiche;
     cura   la   concessione   dell'indennita'   compensativa,  delle
indennita'  previste  per  favorire  la  successione  nella  gestione
aziendale  e  per incoraggiare la cessazione dell'attivita' agricola,
del  premio per la tenuta della contabilita' agraria, di insediamento
e di permanenza;
     cura  gli  adempimenti  connessi  all'archivio provinciale delle
imprese agricole e gli affari concernenti l'applicazione in provincia
dei   contratti  agrari  e  delle  agevolazioni  tributarie  fiscali,
collaborando  con  l'Agenzia delle entrate per la predisposizione dei
pareri;
     espleta   le   funzioni  ed  i  compiti  demandati  da  leggi  e
regolamenti   all'ispettorato   provinciale  dell'agricoltura  e  non
attribuiti ad altre strutture;
     provvede  all'esercizio  delle funzioni relative alla ricezione,
al  controllo,  all'istruttoria e approvazione delle domande di aiuto
concernenti  le  agevolazioni  comunitarie  finanziate dal FEASR, ivi
comprese  le attivita' di rilevazione e contestazione delle eventuali
infrazioni  e  gli adempimenti conseguenti, nonche' all'esecuzione di
alcune funzioni tecniche e di autorizzazione relative alle domande di
pagamento   delle  medesime  agevolazioni  comunitarie  eventualmente
affidate con apposito accordo dall'organismo pagatore della Provincia
Autonoma di Trento (APPAG).