(Pubblicato  nel  Bollettino  ufficiale  della  Regione Trentino-Alto
                 Adige n. 32/I-II del 5 agosto 2008)

                    IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

   Visto  l'art.  53  del  decreto del Presidente della Repubblica 31
agosto  1972,  n.  670,  recante  «Approvazione del testo unico delle
leggi   costituzionali   concernenti   lo  statuto  speciale  per  il
Trentino-Alto  Adige»,  ai sensi del quale il presidente della giunta
provinciale  emana,  con  proprio  decreto,  i regolamenti deliberati
dalla Giunta;
   Visto  l'art.  54,  comma  1,  numero  2, del medesimo decreto del
Presidente della Repubblica, secondo il quale alla giunta provinciale
spetta  la  deliberazione  dei regolamenti sulle materie che, secondo
l'ordinamento  vigente,  sono  devolute  alla  potesta' regolamentare
delle province;
   Visto  l'art.  20  della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7, ai
sensi   del   quale   la   giunta  provinciale,  con  regolamento  di
organizzazione,  definisce  il  sistema  dei controlli sull'attivita'
amministrativa   assicurando   l'autonomia   e  l'indipendenza  delle
strutture  e  dei  soggetti  incaricati  di  svolgere le attivita' di
controllo  al  fine  di garantire l'imparzialita' e l'oggettivita' di
giudizio;
   Vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 1632 di data 30
giugno 2008, con la quale e' stato approvato il regolamento avente ad
oggetto  «Sistema dei controlli interni sull'attivita' amministrativa
della provincia autonoma di Trento»,

                                Emana

il seguente regolamento:

                               Art. 1.

                          F i n a l i t a'



   1.  Questo regolamento disciplina il sistema dei controlli interni
sull'attivita'  amministrativa della Provincia autonoma di Trento (di
seguito  denominata  provincia),  sia  attraverso  la  disciplina dei
controlli  previsti  dall'art.  20  della  legge provinciale 3 aprile
1997,  n. 7 (revisione dell'ordinamento del personale della provincia
autonoma  di Trento), sia mediante la ricognizione dei controlli gia'
previsti per legge o regolamento provinciali.