(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n.  104  del
                          19 dicembre 2013) 
 
 
                       IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
 
                            Ha approvato 
 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
 
                              Promulga 
 
la seguente legge: 
 
                               Art. 1 
 
                         Finalita' e oggetto 
 
  1. In attuazione dell'art. 22, comma 3, della  legge  regionale  28
giugno 2013, n. 4 (Disposizioni urgenti di adeguamento all'art. 2 del
decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni,
dalla legge 7 dicembre 2012, n.  213,  relativo  alla  riduzione  dei
costi della politica, nonche' misure in materia di razionalizzazione,
controlli  e  trasparenza  dell'organizzazione  degli  uffici  e  dei
servizi della Regione), l'Agenzia regionale per gli investimenti e lo
sviluppo del Lazio - Sviluppo Lazio  S.p.A.,  di  seguito  denominata
Sviluppo  Lazio  S.p.A.,  assume  anche  la  gestione  diretta  delle
attivita' svolte dalle societa' Fi.la.s. S.p.A., B.I.C. Lazio S.p.A.,
Unionfidi Lazio S.p.A. e  Banca  Impresa  Lazio  S.p.A..  La  Regione
definisce le modalita' di riorganizzazione delle  societa'  regionali
in house al fine  di  assicurare  la  continuita'  di  supporto  allo
sviluppo economico ed  occupazionale  del  territorio  attraverso  il
miglioramento e l'efficientamento delle attivita'. 
  2. Nel rispetto dello Statuto della Regione, Sviluppo Lazio  S.p.A.
e' autorizzata a procedere  alla  fusione  per  incorporazione  delle
societa' Unionfidi Lazio  S.p.A.,  Fi.la.s.  S.p.A.  e  B.I.C.  Lazio
S.p.A. ai sensi degli articoli 2501 e  seguenti  del  codice  civile,
secondo  modalita'  che  consentano  la   continuita'   operativa   e
funzionale, la realizzazione ed  il  conseguimento  di  condizioni  e
costi piu' vantaggiosi per la Regione; e'  altresi'  autorizzata,  al
fine del celere superamento delle criticita' di Banca  Impresa  Lazio
S.p.A., a procedere, previa valutazione comparativa  dei  risparmi  e
relativa  informativa  alle  commissioni  consiliari  competenti  con
parere vincolante delle stesse, o alla fusione per incorporazione, ai
sensi degli articoli 2501 e seguenti del codice civile,  o  all'avvio
della liquidazione volontaria di Banca Impresa Lazio S.p.A. E' infine
autorizzata,  ove  necessario,  previa  informativa  alla  competente
commissione consiliare, ad acquisire le azioni detenute da soci terzi
nelle societa' B.I.C. Lazio S.p.A., Unionfidi Lazio  S.p.A.  e  Banca
Impresa Lazio S.p.A., ovvero a cederle  in  permuta.  Sviluppo  Lazio
S.p.A. e' altresi' autorizzata a porre in essere ogni azione  diretta
alla celere ed efficiente definizione della liquidazione di Asclepion
S.p.A. anche con riferimento alla piena ricollocazione del  personale
non dirigenziale. 
  3. Gli amministratori di Sviluppo Lazio S.p.A. sono individuati nel
rispetto dei principi di pubblicita' e  trasparenza,  sulla  base  di
comprovata   esperienza   e   competenza   nei   seguenti    settori:
amministrazione pubblica, gestione dei  finanziamenti,  attivita'  di
credito, gestione di imprese, fondi europei. 
  4.  A  Sviluppo  Lazio   S.p.A.   in   seguito   ai   processi   di
riorganizzazione di cui al comma 1, si applica l'art.  22,  comma  5,
della legge regionale n.  4/2013,  concernente  la  disciplina  degli
organi di amministrazione attiva, consultiva e di controllo. 
  5. Al fine di garantire al Consiglio  regionale  l'esercizio  delle
proprie funzioni di indirizzo e controllo: 
    a) la Giunta  regionale,  annualmente,  approva  e  trasmette  al
Consiglio regionale la relazione sulle attivita' inviata da  Sviluppo
Lazio S.p.A. a seguito dell'approvazione  del  bilancio  d'esercizio,
nella quale sono descritti le attivita' svolte e la  valutazione  dei
risultati economici ed operativi conseguiti, anche in relazione  agli
obiettivi prefissati e  nel  rispetto  delle  direttive  ricevute  in
materia di sviluppo regionale, nonche'  i  benefici  per  il  sistema
degli  enti  locali  e  delle  imprese  con  le   relative   ricadute
occupazionali; 
    b)  la  Giunta  regionale  trasmette  annualmente  al   Consiglio
regionale  una  relazione   sull'attivita'   di   controllo   analogo
esercitato dalle competenti strutture della Giunta nei  confronti  di
Sviluppo Lazio S.p.A.; 
    c)  con  cadenza   semestrale   sono   previste,   nel   rispetto
dell'autonomia  organizzativa  del  Consiglio  regionale,  presso  la
commissione competente, audizioni degli assessori  di  riferimento  e
degli  amministratori  di  Sviluppo  Lazio  S.p.A.,  affinche'  siano
illustrati i progetti in corso, quelli pianificati e il loro impatto,
ferma  restando  la  facolta'  di  richiedere  in  qualsiasi  momento
l'esibizione  di  atti  e  documenti  ed   ulteriori   audizioni   di
approfondimento. 
  6.  Al  fine  di  garantire   un   continuo   aggiornamento   sulle
caratteristiche del sistema  economico-sociale  regionale  e  fornire
indicazioni di  medio  e  lungo  periodo  sulle  principali  tendenze
evolutive, Sviluppo Lazio S.p.A.  individua  al  proprio  interno  un
ufficio studi e ricerche volto ad assicurare, anche sulla base  delle
indicazioni dell'assessorato competente e delle  eventuali  richieste
del Consiglio regionale, tra le altre, le seguenti attivita': 
    a)  studi  e  ricerche  inerenti  agli  assetti  e  ai   processi
istituzionali,  territoriali,   economici   e   sociali   finalizzati
all'attivita' di programmazione della Regione; 
    b)     supporto      tecnico-scientifico      all'individuazione,
all'attuazione e al monitoraggio delle politiche regionali; 
    c) supporto alla funzione statistica regionale, anche in raccordo
con l'ISTAT, in osservanza delle disposizioni del decreto legislativo
6 settembre 1989, n. 322 (Norme sul sistema  statistico  nazionale  e
sulla riorganizzazione  dell'Istituto  nazionale  di  statistica,  ai
sensi dell'art. 24, della legge 23 agosto 1988, n. 400) e  successive
modifiche e del codice di deontologia e  di  buona  condotta  per  il
trattamento dei dati a scopi statistici.