(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 8 del 24 febbraio 2016) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3 (Rilancimpresa FVG - Riforma delle politiche industriali) ed in particolare l'art. 32, comma 1 ai sensi del quale al fine di consolidare e rafforzare la competitivita' del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive, l'Amministrazione regionale e' autorizzata a concedere incentivi alle imprese del settore dell'elettrodomestico e della relativa filiera produttiva allargata a tutti i settori di fornitura, distribuzione e supporto, per attivita' di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione, realizzate anche in collaborazione tra piu' imprese, con particolare riferimento alla riconversione delle attivita' dell'indotto, nonche' ai seguenti ambiti tematici strategici per la competitivita' del prodotto finale e della componentistica: a) integrazione, innovazione ed efficienza dei processi produttivi; b) domotica, connettivita' e sensoristica avanzate; c) sviluppo di prodotti e componenti a migliore rendimento e minore impatto ambientale; d) sistemi di progettazione virtuale e prototipazione avanzate; e) utilizzo di nuovi materiali, di materiali riciclati o riciclabili; f) sistemi avanzati per testare i prodotti; Richiamato l'art. 11, comma 1 della legge regionale 3/2015 ai sensi del quale gli incentivi di cui alla legge medesima sono concessi nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, nonche', in caso di cofinanziamento a valere sui fondi europei, nel rispetto della normativa europea che disciplina l'utilizzo di tali fondi; Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea serie L n. 187/1 del 26 giugno 2014; Atteso che tra le nuove categorie di aiuti che beneficiano dell'esenzione per categoria previste dal suddetto regolamento n. 651/2014 sono inclusi, tra gli altri, all'art. 25 gli aiuti a progetti di ricerca e sviluppo ed all'art. 29 gli aiuti per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione; Visto il proprio decreto n. 0102/Pres. di data 21 maggio 2015 con il quale e' stato emanato il «Regolamento concernente i criteri e le modalita' per la concessione di contributi per attivita' di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione alle imprese del settore dell'elettrodomestico e della relativa filiera produttiva, ai sensi dell'art. 32, comma 1, della legge 20 febbraio 2015, n. 3»; Ritenuto necessario apportare delle modifiche al regolamento di cui sopra, in particolare all'articolo 20 «Giustificativi di spesa» introducendo tra le modalita' di pagamento ivi previste anche la carta di credito aziendale, dando in tal modo riscontro alle manifestate esigenze espresse dal tessuto imprenditoriale; Ravvisata pertanto la necessita' di modificare il regolamento emanato con il citato proprio decreto n. 0102/Pres./2015 al fine di conformarlo alle finalita' suesposte; Vista la legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 e successive modificazioni ed integrazioni, in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso; Visto l'art. 42 dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia; Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di governo della Regione Friuli Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia); Su conforme deliberazione della Giunta regionale di data 22 gennaio 2016, n. 61; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Regione 21 maggio 2015, n. 102 (Regolamento concernente i criteri e le modalita' per la concessione di contributi per attivita' di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione alle imprese del settore dell'elettrodomestico e della relativa filiera produttiva, ai sensi dell'art. 32, comma 1, della legge 20 febbraio 2015, n. 3)», nel testo allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto. 2. E' fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. SERRACCHIANI