(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 38 del 21 settembre 2016) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 27 febbraio 2012, n. 2 (Norme in materia di agevolazione dell'accesso al credito delle imprese), la quale, tra l'altro, disciplina gli interventi di agevolazione finanziaria a favore delle imprese a valere sui seguenti fondi: a) sul Fondo di rotazione per iniziative economiche di cui alla legge 18 ottobre 1955, n. 908 (Costituzione del Fondo di rotazione per iniziative economiche nel territorio di Trieste e nella Provincia di Gorizia), e sulla Sezione per le garanzie costituita nel suo ambito; b) sul Fondo per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei servizi e sulla Sezione per lo smobilizzo dei crediti verso la pubblica amministrazione, costituita nel suo ambito; Visto in particolare l'art. 8, comma 1, della legge regionale n. 2/2012, il quale prevede che criteri e modalita' per la concessione delle sopra citate agevolazioni sono stabiliti con regolamento in conformita' alla disciplina dell'Unione europea in materia di aiuti di stato; Visto il proprio decreto 17 ottobre 2012, n. 209/Pres., con cui e' stato emanato il «Regolamento recante criteri e modalita' per la concessione alle imprese di agevolazioni per l'accesso al credito in attuazione dell'art. 8, comma 1, della legge regionale n. 2/2012», ed i successivi decreti di modifica e integrazione; Considerato che e' opportuno procedere ad apportare specifiche modifiche si' da rendere ancora piu' efficace e flessibile l'amministrazione dei fondi in oggetto, garantendo coerenza con l'andamento del mercato del credito ed assicurando semplicita' e chiarezza di funzionamento sia a vantaggio delle imprese interessate sia degli operatori finanziari convenzionati, con particolare riferimento al tema delle garanzie a tutela dei finanziamenti agevolati e di accesso ai prestiti partecipativi; Ritenuto altresi' opportuno apportare modifiche in materia di durata massima dei finanziamenti agevolati al fine di consentire alle imprese mutuatarie di beneficiare di significative facilitazioni in ordine ad un'adeguata programmazione finanziaria aziendale; Ritenuto inoltre di modificare la normativa in materia di importi massimi concedibili perseguendo l'equilibrio tra l'esigenza di tutelare la solidita' patrimoniale dei fondi di rotazione e l'esigenza di facilitare la ripresa degli investimenti da parte del sistema economico regionale; Ritenuto infine di adeguare il Regolamento alle previsioni dell'art. 45 della legge regionale 17 luglio 2015, n. 19 (Disposizioni di riordino e semplificazione in materia di attivita' produttive e di risorse agricole e forestali) nonche' di introdurre modifiche di carattere tecnico per assicurare un migliore coordinamento interno della normativa regolamentare; Ritenuto pertanto di emanare il «Regolamento di modifica del Regolamento recante criteri e modalita' per la concessione alle imprese di agevolazioni per l'accesso al credito in attuazione dell'art. 8, comma 1, della legge regionale n. 2/2012, emanato con decreto del Presidente della Regione 17 ottobre 2012, n. 209»; Visto l'art. 42 dello Statuto della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; Vista la legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di governo della Regione Friuli-Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia), con particolare riferimento all'art. 14, comma 1, lettera r); Su conforme deliberazione della giunta regionale 26 agosto 2016, n. 1568; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento di modifica del regolamento recante criteri e modalita' per la concessione alle imprese di agevolazioni per l'accesso al credito in attuazione dell'art. 8, comma 1, della legge regionale n. 2/2012, emanato con decreto del Presidente della Regione 17 ottobre 2012, n. 209», nel testo allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 2. E' fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarlo e farlo osservare come regolamento della Regione. Il presente decreto verra' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. SERRACCHIANI