(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.  4  del
                          23 gennaio 2019) 
 
 
                       IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
 
                            Ha approvato 
 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 
 
 
                              Promulga 
 
la seguente legge statutaria: 
  (Omissis). 
 
                       IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
  Visto l'art. 117, commi terzo e quarto, della Costituzione; 
  Visto l'art. 79 dello Statuto; 
  Considerato quanto segue: 
    1. Per sviluppo sostenibile s'intende  «lo  sviluppo  che  e'  in
grado di soddisfare  i  bisogni  della  generazione  presente,  senza
compromettere la possibilita' che le generazioni  future  riescano  a
soddisfare i propri», secondo la definizione del rapporto «Our Common
Future» pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l'ambiente
e lo sviluppo; 
    2.  Sin  dal  secondo  dopoguerra  e'   emersa   una   potenziale
contrapposizione  tra  crescita  economica  e  tutela  dell'ambiente,
connessa ad un modello economico basato su  una  crescita  illimitata
del consumo delle risorse disponibili e del capitale naturale. E'  in
ragione di  questo  che  le  istituzioni  internazionali,  europee  e
nazionali si stanno muovendo nella direzione di favorire  ed  attuare
la transizione verso un modello economico circolare che  dia  impulso
ad una  nuova  fase  della  politica  industriale,  finalizzata  alla
sostenibilita'  e  all'innovazione  e,  al  contempo,  in  grado   di
incrementare la competitivita', offrendo una risposta di sistema alle
diseguaglianze sociali in termini di ridistribuzione di  opportunita'
e diritti; 
    3. Nel 1992 la Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e  lo
sviluppo, riunita a Rio de Janeiro, ha proclamato la Dichiarazione di
Rio sull'ambiente e lo sviluppo che ha definito  il  principio  dello
«sviluppo sostenibile», consacrandolo quale principio fondamentale di
ogni politica ambientale internazionale; 
    4. Il principio  fondamentale  di  «sviluppo  sostenibile»  trova
ormai  suo   espresso   riconoscimento   all'interno   dei   Trattati
fondamentali  dell'Unione  europea  ed  in  molteplici   Costituzioni
nazionali, tra le quali si ricordano, a titolo di esempio, quelle  di
Portogallo, Svizzera e Francia, che riconoscono la sua trasversalita'
rispetto ad ogni campo dell'azione umana, travalicando  meri  aspetti
ambientali,  sociali  ed  economici,  ma  combinandoli  insieme   per
garantire uno sviluppo coerente e virtuoso della nostra societa'; 
    5. L'esigenza di  favorire  la  transizione  verso  una  economia
circolare fondata sul principio  di  sviluppo  sostenibile  e'  stata
peraltro sottolineata recentemente  sia  con  l'adozione  dell'Agenda
2030 per lo sviluppo  sostenibile,  in  occasione  del  Summit  sullo
Sviluppo Sostenibile del 2015, sia con la sottoscrizione dell'accordo
sul clima approvato a Parigi nel 2017 sia,  nello  stesso  anno,  con
l'adozione del pacchetto «economia circolare» da parte del Parlamento
europeo; 
    6.  L'esigenza   di   riconoscere   espressamente   lo   sviluppo
sostenibile quale principio generale della Regione  Toscana  risponde
alla necessita' di valorizzare l'identita' regionale  che  trova  nel
patrimonio naturale e nella capacita' di  assicurare  un  modello  di
sviluppo con esso compatibile un elemento  di  straordinario  valore,
capace di ispirare tutta la normativa regionale; 
    7. Coerentemente  si  rende  necessario  orientare  le  politiche
regionali verso un modello di economia circolare  che  valorizzi  gli
scarti di consumo, estenda il ciclo vita dei prodotti,  condivida  le
risorse, promuova l'impiego di  materie  prime  seconde  e  l'uso  di
energia da fonti rinnovabili e che si fondi sul principio di sviluppo
sostenibile; 
  Approva la presente legge 
                               Art. 1 
 
                         Principi generali. 
                 Modifiche all'art. 3 dello Statuto 
 
  1. Dopo il comma 3 dell'art. 3 dello Statuto della Regione  Toscana
e' inserito il seguente: 
    «3-bis. La  Regione  promuove  le  condizioni  per  uno  sviluppo
sostenibile  per  la  soddisfazione  dei  bisogni  della  generazione
presente e la salvaguardia della vita delle generazione future;».