IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
                            Ha approvato 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 
 
                              Promulga 
 
la seguente legge: 
 
    (Omissis). 
 
                       IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
  Visto l'art. 117, commi terzo e quarto, della Costituzione; 
  Visto l'art. 4, comma 1, lettere m) e v), dello Statuto; 
  Considerato quanto segue: 
    1.  La  Regione  Toscana  promuove  le  iniziative   volte   alla
valorizzazione dell'identita' toscana come elemento determinante  nel
contesto complessivo della storia  italiana.  Alla  caratterizzazione
storica e culturale del nostro territorio regionale hanno concorso  e
tutt'oggi  concorrono  le  personalita'  illustri  e  le  istituzioni
storiche attorno alle quali e' ruotata tanta parte del sapere e della
vita civile e sociale della Toscana; 
    2. Il Consiglio regionale ritiene di destinare una  contribuzione
economica in occasione delle innumerevoli ricorrenze  dell'anno  2019
legate a figure di Grandi Toscani o a enti storici della Toscana; 
    3.  Innanzitutto  ricorre  il  cinquecentenario  dalla  morte  di
Leonardo da Vinci, genio indiscusso, artista  e  scienziato,  talento
universale del Rinascimento che incarno' in pieno  lo  spirito  della
sua epoca, portandolo alle maggiori forme  di  espressione  nei  piu'
disparati campi dell'arte e della conoscenza. In vista e  a  sostegno
delle innumerevoli celebrazioni ed iniziative  che  prenderanno  vita
sul territorio toscano, anche in sinergia  con  quelle  di  carattere
nazionale  e   internazionale,   il   Consiglio   regionale   intende
intervenire con lo stanziamento di € 50.000,00; 
    4. A duecentocinquanta anni dalla nascita ad Ajaccio di Napoleone
Bonaparte e' ormai comprovata  la  discendenza  del  grande  generale
corso e della sua famiglia dal nobile casato dei  Buonaparte  di  San
Miniato. Nel 1700, quella che sarebbe divenuta una delle piu'  grandi
famiglie della storia del mondo, aveva accertato la  propria  origine
toscana.  Lo  stesso  Napoleone  lo  dichiaro'  durante  l'esilio   a
Sant'Elena, menzionando gli ideali della  famiglia  toscana  cui  lui
stesso si era sempre  ispirato.  In  occasione  della  ricorrenza  il
Consiglio  regionale  stanzia  l'importo  di  €  50.000,00   per   la
programmazione ed il finanziamento delle  relative  celebrazioni,  da
effettuarsi  in  proprio  o  tramite  contribuzione  alle  iniziative
proposte dal territorio regionale; 
    5. Nell'anno  2019  ricorre  inoltre  il  cinquecentenario  della
nascita dell'illustre, figura del primo Granduca di Toscana, Cosimo I
de' Medici. Il  Consiglio  regionale,  anche  in  occasione  di  tale
ricorrenza,  intende  contribuire  al  finanziamento  delle   diverse
iniziative  cui  si  dara'  vita  nell'ambito  delle  localita'   del
territorio toscano. A tal fine, sulla base  degli  indirizzi  dettati
dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, si stabilisce che
gli uffici consiliari predispongano un bando rivolto agli enti locali
promotori di iniziative che intendano concorrere al conseguimento  di
un contributo  per  lo  svolgimento  delle  proprie  celebrazioni.  A
sostegno  dell'intervento  e'  destinato  uno   stanziamento   di   €
80.000,00; 
    6. Per il supporto scientifico degli uffici nella selezione delle
iniziative cui destinare i contributi, l'Ufficio di  presidenza  puo'
istituire un comitato di esperti, la cui partecipazione ai lavori  e'
a titolo gratuito. 
    7.  Il  Consiglio  regionale  della  Toscana  destina  quindi  lo
stanziamento  di  €  65.000,00   per   celebrare   ulteriori   grandi
personalita' di toscani e istituzioni storiche del territorio. Fra le
figure di grandi personaggi ricorrono, ad esempio, Pietro  Igneo,  di
cui si festeggiano i novecentotrenta anni dalla morte. Abate, vescovo
e cardinale di nascita fiorentina, venerato come Beato  della  Chiesa
cattolica e noto  per  l'ordalia  della  Badia  a  Settimo.  Gherardo
Appiano, primo Signore di Piombino dal  1399.  Il  matematico  pisano
Leonardo Fibonacci, autore  del  Liber  Abaci,  di  cui  ricorrono  i
settecentonovanta anni dalla revisione. Manente degli  Uberti,  detto
«Farinata», ghibellino eretico citato nella Divina Commedia,  di  cui
ricorrono i settecentocinquantacinque  anni  dalla  morte.  La  Beata
Giulia di Certaldo, di cui ricorrono i settecento anni dalla nascita.
Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, di cui  ricorre  il  550esimo
dell'ascesa  alla  Signoria  di  Firenze.  Il  noto  scultore  Andrea
Contucci, detto «Il Sansovino», di Monte San Savino, di  cui  ricorre
il 490esimo anniversario della morte. Il patriota fiorentino Giuseppe
Dolfi, di cui  ricorrono  i  centocinquantanni  anni  dalla  nascita.
Quindi   il    parlamentare    Giovanni    Battista    Giorgini,    a
centocinquantanni dalla costituzione  del  Comune  di  Massarosa.  La
scrittrice, giornalista e attivista fiorentina Oriana Fallaci, di cui
ricorrono i novantanni anni dalla nascita. Giuseppe Mazzoni, politico
italiano di natali toscani, di cui ricorrono duecentodieci anni dalla
nascita, triunviro della Toscana con Giuseppe Montanelli e  Francesco
Domenico Guerrazzi, nella  delicata  fase  del  culmine  della  prima
guerra di Indipendenza, fra il febbraio e l'aprile  del  1849.  Indro
Montanelli,  giornalista,  saggista,  storico,  di  cui  ricorrono  i
centodieci anni dalla nascita, avvenuta in Toscana nel 1909. Giovanni
Spadolini,  politico,  storico  e  giornalista  italiano,  di  natali
fiorentini, piu'  volte  ministro  e  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, quindi Presidente del Senato e  Senatore  a  vita,  di  cui
ricorrono i venticinque anni dalla morte. Caterina de' Medici, regina
consorte di Francia, ebbe una grande e duratura influenza nella  vita
politica  dello  Stato.  Sostenitrice  della  tolleranza  civile   si
impegno' nella pratica costante di una politica di tolleranza, di cui
ricorre  il  500esimo  dalla  nascita.  Antonio  Meucci,   inventore,
fiorentino di nascita, celebre per lo sviluppo di un  dispositivo  di
comunicazione vocale accreditato  come  il  primo  telefono,  di  cui
ricorrono i centotrenta anni dalla  morte.  Quanto  alle  istituzioni
storiche si ricorda, ad esempio, il  seicentenario  dalla  fondazione
dell'Istituto degli Innocenti, una  delle  piu'  antiche  istituzioni
italiane  dedicate  alla  promozione  e  alla  tutela  dell'infanzia,
dell'adolescenza  e  della  famiglia.  Per   l'individuazione   delle
specifiche  ricorrenze  si  procede   tramite   avviso   rivolto   ad
amministrazioni pubbliche e istituzioni senza fini di  lucro  che  si
facciano promotrici di progetti d'iniziativa. 
    8.  Un  ulteriore  intervento  della  proposta  di  legge   viene
effettuato allo scopo  di  incrementare  il  patrimonio  artistico  e
documentale del Consiglio regionale. A tal fine, anche nell'ottica di
acquisire  fondi  gia'  costituiti,  riconducibili   a   personalita'
illustri della Toscana, viene  stanziata  la  cifra  di  €  30.000,00
rimettendo  all'Ufficio  di  presidenza  il  dettato   di   indirizzi
specifici  agli  uffici  finalizzato  a  dare  attuazione,   in   via
amministrativa e, ove occorrente, civilistica e  convenzionale,  alla
disposizione dell'art. 7. 
    9. A sostegno e copertura delle iniziative sopra descritte figura
la necessaria disponibilita' sul fondo  per  il  finanziamento  delle
leggi d'iniziativa consiliare per gli interventi dell'anno 2019. 
  Approva la presente legge. 
 
                               Art. 1 
 
                              Finalita' 
 
  1. Il Consiglio regionale  della  Toscana  promuove  le  iniziative
volte  alla  valorizzazione  dell'identita'  toscana  come   elemento
determinante nel contesto complessivo della storia italiana  e  quale
caratterizzazione storica e culturale del territorio regionale. 
  2. Per le finalita' enunciate al comma 1,  il  Consiglio  regionale
finanzia,  le  iniziative  che,  anche  in  occasione  di  specifiche
ricorrenze,  celebrano  nell'anno  2019   personalita'   illustri   e
istituzioni storiche del sapere e della vita civile e  sociale  della
Toscana. 
  3. Le  iniziative  di  cui  alla  presente  legge  sono  realizzate
direttamente  dal  Consiglio  regionale,  anche   per   mezzo   della
sottoscrizione di accordi o mediante  l'erogazione  di  contributi  a
enti locali, istituzioni, associazioni ed enti privati senza scopo di
lucro mediante procedure ad evidenza pubblica.