Allegato C COMMISSIONE BELLEZZE NATURALI E PANORAMICHE DELLA PROVINCIA DI RAGUSA Proposta di vincolo paesaggistico di parte delle aree urbane di Pozzallo (Ragusa) Verbale del sopralluogo effettuato dalla Commissione provinciale bellezze naturali e panoramiche di Ragusa redatto in data 26 giugno 1998 L'anno 1998, il giorno 26 giugno 1998 alle ore 9,30, presso il Loggiato del Sinatra in comune di Ispica, a seguito di convocazione del presidente dott. Giuseppe Voza con nota prot. n. 3323/AMM del 19 giugno 1998, inviato a ciascuno dei componenti della Commissione bellezze naturali e panoramiche della provincia di Ragusa, nominata con D.A. n. 5006 del 7 gennaio 1995, cosi' come ricostituita per il quadriennio 1995-99, ed ai rappresentanti dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Ragusa e del Distretto minerario di Catania, quali membri aggregati, sono intervenuti per partecipare al sopralluogo i seguenti componenti della Commissione: dott. prof. Giuseppe Voza - Soprintendente per i beni culturali ed ambientali pro tempore della circoscrizione di Ragusa - Presidente; prof. Filippo Garofalo - componente; arch. Giovanni Cintolo - componente; dott. Antonino Sallemi - rappresentante Distretto ripartimentale foreste di Ragusa - membro aggregato; ing. Angelo Trupia - rappresentante Distretto minerario di Catania - membro aggregato; sig.ra La Ferla Lidia - assistente amministrativo della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Siracusa - segretario; Partecipano, inoltre, al sopralluogo l'arch. Fulvia Caffo, direttore della Sezione II/PAU della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa e l'arch. C. Criscione, dirigente tecnico della Soprintendenza, per eventuali chiarimenti alla Commissione. (Omissis). Conclusa la visita a Ispica, la Commissione prosegue alla volta di Pozzallo per continuare il sopralluogo, cosi' come stabilito in sede di riunione. A Pozzallo la Commissione si porta nelle zone di periferia, lungo cui e' stato segnato il perimetro del vincolo proposto per il centro urbano, per valutare se la presenza di esempi di fabbricati liberty nell'area sia cosi' pregnante da giustificarne l'inclusione nel vincolo. Si percorre, cosi', via Cattaneo, via Napoli, via Mazzini, via dell'Arno, via Galilei (in cui sporadici esempi di liberty sono presenti solo lungo il lato destro del percorso), fino a giungere a Villa Tedeschi, dove la Commissione si ferma a tirare le conclusioni del sopralluogo. Anche in questo caso il presidente, confortato dal parere degli altri membri della Commissione, propone di rideterminare il perimetro del vincolo, fermandolo al percorso effettuato fino a via Galilei. Infatti, allargare la perimetrazione fino a ricoprendervi Villa Tedeschi e' azzardato, perche' mancano nell'area gli elementi giustificativi del vincolo paesaggistico, in quanto ormai periferia integralmente degradata in cui non insistono elementi architettonici di pregio da sottoporre a tutela. Villa Tedeschi, soggetta a vincolo ai sensi della legge n. 1089/1939, non puo' essere inserita in un contesto paesaggistico ambientale, anche episodico, perche' in questo caso, come commenta il prof. Garofalo, c'e' solo l'oggetto della tutela mentre manca il contorno, il contesto paesaggistico in cui possa essere inserita come uno degli elementi di caratterizzazione e di qualificazione di questa parte del territorio cittadino. Completata la visita, alle ore 12, il presidente ringrazia e saluta gli intervenuti al sopralluogo e fa rientro in sede. Letto, approvato e sottoscritto: dott. Voza Giuseppe - Presidente; prof. Garofalo Filippo - componente; arch. Cintolo Giovanni - componente; ing. Trupia Angelo - membro aggregato; dott. Sallemi Antonino - membro aggregato; sig.ra La Ferla Lidia - segretario.