Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretariato generale Alle Amministrazioni centrali dello Stato: Gabinetto - Servizi di controllo Interno - Direzioni generali Alle Amministrazioni autonome Agli Uffici centrali del bilancio presso i Ministeri e le amministrazioni autonome All'Ufficio di ragioneria presso il Magistrato per il Po Alle ragionerie provinciali dello Stato e, per conoscenza: Alla Corte dei conti All'A.I.P.A. All'Istituto nazionale di statistica All'Agenzia per la rappresentanza negoziale (A.R.A.N.) 1. Il sistema unico di contabilita' economica analitica per centri di costo delle amministrazioni pubbliche, introdotto dal titolo III del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, e' stato attivato, per le amministrazioni centrali dello Stato, con la circolare n. 32 del 26 maggio 1999. In funzione delle indicazioni ivi contenute, i diversi centri di costo hanno provveduto alla formulazione dei budget economici per l'anno 2000. Con la circolare n. 6 del 23 febbraio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 49 del 29 febbraio 2000), le amministrazioni medesime sono state invitate ad adottare le misure organizzative necessarie per la rilevazione e per l'analisi dei costi prendendo a riferimento normativo per l'impostazione dei propri sistemi contabili il titolo III del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, ed il connesso piano dei conti esposto nella tabella B allegata al decreto medesimo. Con la medesima circolare, le amministrazioni sono state chiamate a procedere alla "rilevazione dei costi" (I semestre) di gestione ed all'eventuale adeguamento delle previsioni economiche formulate per l'anno 2000. Al fine di consentire l'applicazione di regole e criteri omogenei ed uniformi per le rilevazioni che ciascuna amministrazione dovra' effettuare, il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha predisposto le unite note tecniche. 2. La nota tecnica n. 1 illustra le regole contabili e le modalita' da seguire per la "rilevazione dei costi", a cui i centri di costo devono attenersi per la compilazione delle apposite schede allegate alla nota medesima. A tal fine, le singole strutture organizzative debbono rilevare i costi sostenuti nel primo semestre secondo l'articolazione del piano dei conti, esposto nella tabella B allegata al decreto legislativo 1997, n. 279, con modalita' analoghe a quelle adottate in sede di preventivo economico. Per quanto concerne, invece, la rilevazione delle informazioni necessarie alla riconciliazione con il bilancio finanziario, si precisa che questa sara' effettuata in concomitanza alla rilevazione dei costi del secondo semestre 2000 e sara', quindi, oggetto di successive apposite istruzioni tecniche. 3. Ogni centro di costo deve procedere, altresi', alla fase di "revisione del budget" definito per l'anno 2000. Considerando il confronto tra gli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti, in relazione ai costi sostenuti nel primo semestre dell'esercizio, e tenendo presente le eventuali variazioni organizzative e finanziarie intervenute, le amministrazioni sono tenute ad adeguare le previsioni economiche per l'anno 2000. A tal fine i diversi centri di costo potranno avvalersi delle schede allegate alla nota tecnica n. 2. 4. Le amministrazioni centrali dello Stato dovranno inviare le schede di "rilevazione dei costi" e di "revisione del budget", debitamente compilate, ai coesistenti uffici centrali del bilancio inderogabilmente entro il 21 luglio 2000. Gli uffici centrali del bilancio avranno cura di comunicare tempestivamente all'Ispettorato generale per le politiche di bilancio - Servizio analisi dei costi e dei rendimenti l'avvenuta ricezione delle schede, inviandone copia al suddetto Servizio, e di provvedere, tempestivamente, all'inserimento dei dati nel sistema informativo, che dovra' avvenire inderogabilmente entro il 28 luglio 2000. Successivamente all'elaborazione dei dati rilevati dalle amministrazioni, il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per le politiche di bilancio, provvedera' ad inviare i report di gestione e di revisione del budget ai diversi centri di costo, per il tramite dei coesistenti Uffici centrali del bilancio. 5. In considerazione dell'innovazione introdotta, che coinvolge direttamente le singole strutture organizzative di ciascuna Amministrazione centrale dello Stato nelle rilevazioni contabili economiche, il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato terra' appositi incontri illustrativi - secondo un calendario concordato con le stesse strutture - che avranno luogo nel prossimo mese di giugno, con il supporto del suddetto Servizio analisi costi e rendimenti e di consulenti ed esperti della materia. Questo nuovo e rilevante percorso operativo del nuovo processo richiede, pertanto, il massimo impegno e la fattiva partecipazione di tutte le strutture interessate. A tal fine e' opportuno che le amministrazioni in indirizzo individuino i funzionari titolari del nuovo procedimento, ai quali poter fare costante riferimento nell'azione di supporto e di collaborazione che sara' prestata dal Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per le politiche di bilancio - Servizio analisi dei costi e dei rendimenti, al quale potranno rivolgersi per tutte le problematiche che avessero a manifestarsi (tel. 06/4761 4080/4081/4083/4613/4792; e-mail: sacrrgs.tesoro.it). Il Ministro: Visco