Art. 5.
                   Fattibilita' tecnico-economica
  1.  E'  opportuno,  specialmente  per  finanziamenti  e  contributi
esterni concessi all'ente proprietario dell'itinerario ciclabile, che
il  relativo  progetto  sia  corredato  da  analisi  di  fattibilita'
tecnico-economica.  A  tale analisi concorrono, oltre che il rispetto
dei  criteri  e  degli  standards progettuali indicati negli articoli
successivi, con particolare riguardo a quanto prescritto all'articolo
6,  comma  6,  anche  i  risultati  di  specifiche  valutazioni della
redditivita' degli interventi previsti.
  2.  In  mancanza  di  metodi  di analisi piu' approfonditi, si puo'
assumere  quale  indicatore  della  redditivita' dell'investimento il
rapporto "lire investite/ciclisti x km", riferito almeno ai primi due
anni di entrata in esercizio dell'itinerario.
  3.  Nel computo delle "lire investite" rientrano tutte le spese per
la  realizzazione  e l'arredo delle piste o dei percorsi in progetto,
comprese quelle relative agli eventuali rifacimenti di pavimentazioni
stradali   ed  adeguamenti  dell'illuminazione  pubblica,  del  verde
stradale  e  del  sistema di convogliamento delle acque piovane nella
rete fognaria esistente, nonche' le spese relative al soddisfacimento
della  domanda  di  sosta  per  i  velocipedi.  In tale computo sono,
inoltre,   da   includere   le  spese  di  esercizio  per  le  opere,
attrezzature  ed  arredi previsti, da riferire alla media annuale dei
primi dieci anni di esercizio.
  4.  Nel  computo  dei  "ciclisti  x km" puo' farsi riferimento alla
percorrenza  annua  complessiva  nei  primi  due  anni  di  esercizio
dell'itinerario  in  esame,  a  partire  dalla intensita' di traffico
ciclistico  prevista  per  l'ora  ed  il  giorno di punta nei periodi
lavorativi  e  scolastici  sui  vari tronchi in progetto. L'anzidetta
previsione  di  traffico  va documentata con l'esposizione dei flussi
ciclistici  e veicolari, individuali e collettivi, gia' in atto sugli
attuali  percorsi  in  promiscuo  ricadenti nella fascia di influenza
dell'itinerario  in  progetto,  in  modo  tale  da  evidenziare  - in
particolare  -  la  quota  di  traffico  ciclistico  in atto e quella
prevista come trasferimento dagli altri modi di trasporto.