(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale di Badia Pavese (Pavia), rinnovato nelle
consultazioni elettorali del 17 novembre 1996, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate, in data
28 novembre 2000, da sette componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Il  prefetto  di  Pavia,  pertanto,  ritenendo essersi verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  141,  comma  1, lettera b), n. 3, del
decreto   legislativo   18 agosto   2000,  n.  267,  ha  proposto  lo
scioglimento  del  consiglio  comunale sopracitato, disponendone, nel
contempo,  con  provvedimento  n.  1/2MGab.  del 29 novembre 2000, la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Badia Pavese ed alla nomina del commissario
per  la  provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa
Giulia d'Onofrio.
      Roma, 28 dicembre 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco