Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Calopezzati (Cosenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 31 marzo 2001, da otto componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, di oltre la meta' dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Cosenza ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 1223/13.3/Gab. del 2 aprile 2001, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottopone alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Calopezzati (Cosenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Luigi Pontuale. Roma, 18 aprile 2001 Il Ministro dell'interno: Bianco