(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato 1
Classe 1
CLASSE DELLE LAUREE NELLE
               SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I  laureati  della  classe  sono  professionisti,  militari o civili,
dotati  della preparazione culturale (umanistica, socio-politologica,
scientifica   e  tecnologica)  e  dell'addestramento  teorico-pratico
adeguati  per  operare  con  incarichi  di  comando, di gestione e di
coordinamento  (amministrativo, logistico e tecnico-operativo) in uno
o piu' dei seguenti settori:
*  delle  unita'  terrestri,  marittime, navali ed aeree (nazionali e
internazionali);
* della sicurezza interna ed esterna;
*  della  tutela del territorio nazionale e dei suoi beni materiali e
immateriali;
*  della  tutela  degli  interessi strategici ed economico finanziari
dello stato italiano e dell'Unione Europea;
*  della  gestione  e  direzione di sistemi organizzativi-funzionali,
anche di carattere non specificatamente militare.
I  laureati  della  classe  praticano un approccio integrato (di tipo
scientifico,  giuridico,  economico,  storico-politico-istituzionale,
geografico-territoriale,      antropologico-psicologico-sociale     e
tecnico-militare)  ai  problemi  relativi  all'organizzazione  e alla
gestione    delle    unita'    militari,    con   riferimento   anche
all'integrazione   del   personale  militare  femminile,  nonche'  al
coordinamento  e  alla  gestione  di sistemi organizzativo-funzionali
afferenti  alla  sicurezza  interna ed esterna anche di carattere non
specificamente  militare.  L'approccio integrato ai suddetti problemi
e'  reso  possibile dall'acquisizione di conoscenze di base, avanzate
ed  applicative,  e di competenze specifiche per gli ambiti operativi
qualificanti i singoli profili professionali.
Le  strutture  didattiche delle universita' e degli istituti militari
di riferimento individuano d'intesa percorsi formativi adeguati per i
singoli  profili  professionali definiti dai Ministeri della difesa e
delle  finanze.  In  particolare,  i  laureati  nella  classe  devono
raggiungere  le  sottoriportate  competenze  professionali, acquisite
attraverso appositi percorsi formativi.
I  laureati  militari  della classe appartengono alle categoria degli
ufficiali    dell'Esercito    Italiano,    della   Marina   Militare,
dell'Aeronautica  Militare,  dell'Arma  dei  Carabinieri  e del Corpo
della Guardia di Finanza. In particolare:
*  Nell'ambito  dell'Esercito  Italiano,  i  laureati  svolgono,  nel
rispetto   delle   attribuzioni  e  delle  competenze  proprie  degli
ufficiali, la loro attivita' professionale presso le unita' operative
dell'Arma  stessa.  In  particolare,  i laureati svolgono funzioni di
comando  e  di  direzione connesse all'organizzazione, preparazione e
gestione  di  personale,  di mezzi e di materiali specifici, anche di
alta    valenza    tecnica,    e    alle   procedure   di   carattere
logistico-amministrativo   per   il   funzionamento  delle  strutture
militari.   La  loro  attivita'  e'  svolta  in  molteplici  contesti
addestrativi  e  operativi,  relativi  anche  a missioni inserite nel
quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi
di  tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e
collettivi nel caso di calamita' naturali.
*  Nell'ambito  della  Marina  Militare,  i  laureati  svolgono,  nel
rispetto   delle   attribuzioni  e  delle  competenze  proprie  degli
ufficiali,  la loro attivita' professionale a bordo di unita' navali,
aeree   e  subacquee  e  in  seno  a  strutture  operativo-funzionali
dell'Arma  stessa.  In particolare, svolgono funzioni di comando e di
direzione,  per un'efficace e sicura gestione in mare, di personale e
di  mezzi navali nonche' di sofisticati sistemi d'arma e strumenti di
bordo.   La   loro   attivita'   e'  svolta  in  molteplici  contesti
addestrativi  e  operativi,  relativi  anche  a missioni inserite nel
quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi
di  tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e
collettivi nel caso di calamita' naturali.
*  Nell'ambito  dell'Aeronautica  Militare,  i laureati svolgono, nel
rispetto   delle   attribuzioni  e  delle  competenze  proprie  degli
ufficiali,  la  loro  attivita',  nelle  unita'  ed  enti  operativi,
logistici  ed addestrativi dell'Arma stessa. In particolare, svolgono
funzioni  di  comando  e  gestione  di  personale,  di  conduzione di
aeromobili   nonche'  di  utilizzo  di  sofisticati  sistemi  d'arma.
Svolgono,   altresi',   funzioni   di   esperti   per   problematiche
organizzativo-gestionali      e      tecnico-logistiche     nell'area
dell'aviazione  generale  e  per  l'efficace  e sicura gestione dello
spazio  aereo.  La  loro  attivita'  e' svolta in molteplici contesti
addestrativi  e  operativi,  relativi  anche  a missioni inserite nel
quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi
di  tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e
collettivi nel caso di calamita' naturali.
*  Nell'ambito  dell'Arma  dei  Carabinieri, i laureati svolgono, nel
rispetto   delle   attribuzioni  e  delle  competenze  proprie  degli
ufficiali,  la  loro  attivita'  in  seno alle unita' organiche della
struttura  operativo-funzionale  dell'Arma  stessa.  In  particolare,
svolgono  funzioni  di  comando  e  di  direzione  di  personale e di
gestione  di mezzi e materiali per la prevenzione e la repressione di
manifestazioni  criminose sia in territorio nazionale che in contesti
operativi   internazionali.  Attraverso  l'utilizzo  di  tecniche  di
sicurezza  orientate  svolgono  anche  attivita'  di  tutela  di beni
materiali  e  immateriali  dello stato e del territorio nazionale. La
loro  attivita'  e'  svolta  in  molteplici  contesti  addestrativi e
operativi,  relativi  anche  a  missioni inserite nel quadro generale
delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle
popolazioni,  del  territorio e dei beni individuali e collettivi nel
caso di calamita' naturali.
*  Nell'ambito  del  Corpo  della  Guardia  di  Finanza,  i  laureati
svolgono,  nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie
degli  ufficiali,  la  loro  attivita'  in seno alle unita' organiche
delle   strutture   operative-funzionali   del   Corpo   stesso.   In
particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione di personale
e  di  gestione  di  mezzi  e  di  materiali  per la prevenzione e la
repressione  di  manifestazioni  illecite afferenti alla tutela degli
interessi  economico-finanziari  dello  stato nazionale e dell'Unione
Europea.   La   loro  attivita'  e'  svolta  in  molteplici  contesti
addestrativi   e   operativi   anche   a  garantire  il  rispetto  di
provvedimenti   adottati   dalle  organizzazioni  internazionali  cui
aderisce  l'Italia,  a tutela della sicurezza internazionale, nonche'
relativi   anche  a  missioni  inserite  nel  quadro  generale  delle
operazioni  di  supporto  alla  pace  e  a interventi di tutela delle
popolazioni,  del  territorio e dei beni individuali e collettivi nel
caso di calamita' naturali
I  laureati  della  classe  devono  acquisire  in  modo  organico  le
conoscenze teoriche essenziali relative a:
* le scienze di base (matematiche, fisiche, chimiche e informatiche),
nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
*  le  discipline  giuridiche,  politico-istituzionali ed economiche,
nella prospettiva dell'organizzazione e gestione di unita' militari o
di ambiti specifici della pubblica amministrazione;
*  le  discipline  storiche  e  geografico-territoriali,  a  fini  di
approfondimento  dei  contesti operativi nei quali vengono esercitate
le   attivita'   di   comando   e  di  coordinamento  e  gestione  di
organizzazioni;
*  le  discipline  linguistiche  e  antropologico-psicologico-sociali
rilevanti  per  un'efficace  comunicazione in ambito internazionale e
per  una  comprensione adeguata delle caratteristiche socio-culturali
essenziali dei diversi contesti operativi.
I laureati della classe devono altresi' acquisire:
*  consapevolezza  critica  dell'etica  militare e delle implicazioni
deontologiche della professione militare nei diversi ambiti operativi
della  sicurezza  interna  ed  esterna,  anche  a fini umanitari e di
protezione delle popolazioni civili in caso di calamita' naturali;
*  competenze  integrate  sviluppate  attraverso  forme coordinate di
addestramento  e  tirocinio,  per l'applicazione delle soprariportate
conoscenze  teoriche  alle  funzioni  di comando, di organizzazione e
gestione   di   unita'   militari   e   di   ambiti  delle  pubbliche
amministrazioni  relativi  alla sicurezza interna ed esterna, nonche'
ai  fini  del  corretto  ed  efficace  impiego,  anche combinato, dei
sistemi di difesa e sicurezza;
*  conoscenze adeguate per l'ulteriore qualificazione personale e per
cooperare  nell'attuazione  di  attivita'  selettive  e formative nei
confronti  del  personale  sia delle unita' militari sia di specifici
ambiti di pubblica amministrazione;
* conoscenze tecniche per la trattazione e la gestione di problemi di
informazione   e   di  comunicazione  e  per  l'utilizzo  di  sistemi
informatici  anche  a  rete  e  per l'accesso e la gestione di banche
dati;
*  competenze tecniche per l'identificazione e valutazione dei rischi
connessi all'espletamento delle proprie funzioni.
In  coerenza  con  i  profili professionali individuati dai Ministeri
della  difesa  e  delle  finanze,  i  laureati  della  classe  devono
acquisire   conoscenze  e  sviluppare  competenze  specifiche,  quali
risultano essenzialmente dai sottoriportati percorsi formativi:
Esercito:
*  nozioni  matematiche  e  statistiche  fondamentali per l'analisi e
l'applicazione  di  modelli  a  fenomeni fisici rilevanti nell'ambito
delle unita' terrestri;
*  nozioni  teoriche  e  metodologiche  della  fisica e della chimica
rilevanti  per  i  sistemi  d'arma  e  le strumentazioni di bordo dei
vettori operativi e logistici in uso alle unita' terrestri;
*   nozioni   teoriche   e  metodologiche  per  la  comprensione  dei
comportamenti  individuali  e  di  gruppo,  dei  processi cognitivi e
relazionali,  dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro
di rilevante interesse per le attivita' professionali;
*  nozioni  teoriche  sull'organizzazione  e  sul funzionamento delle
istituzioni   nazionali   e   dell'Unione   Europea,   di   pubbliche
amministrazioni   e   di   sistemi   aziendali,   e   relative  norme
amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento;
*  nozioni  giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali;
*  conoscenze di base delle organizzazioni statuali e delle relazioni
politico-diplomatiche  che  caratterizzano  i  rapporti  tra l'Unione
Europea e i paesi terzi anche in prospettiva storica;
*  conoscenze  relative  all'applicazione  della  geografia politica,
economica  ed  umana,  per la comprensione dei problemi territoriali,
ambientali e demografici.
I  laureati  dell'Esercito devono acquisire conoscenze per l'utilizzo
in ambito professionale degli strumenti:
*  delle  scienze  politologiche,  antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed
efficace con soggetti terzi;
*  dell'analisi  matematica  e  della  fisica a supporto dei processi
decisionali e operativi;
*  della  chimica applicata al corretto impiego dei sistemi di difesa
in dotazione;
*    dell'ingegneria   industriale,   dell'informazione   e   civile,
finalizzati  al  corretto impiego dei sistemi di difesa in dotazione,
nonche'  alle  esigenze degli interventi di carattere umanitario e di
protezione civile;
*  dei  sistemi  e  degli  strumenti  di  alto  livello  tecnologico,
afferenti  al  loro  livello  di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego;
*  di  gestione  delle  risorse  umane  disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
*  dei  sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
* di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nell'Unione Europea;
*  di  documentazione  bibliografica  e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche.
Marina Militare:
*  nozioni  matematiche  e  statistiche  fondamentali per l'analisi e
l'applicazione  di  modelli  a  fenomeni  fisici  rilevanti in ambito
marittimo;
*  nozioni  teoriche e metodologiche della fisica e della chimica per
le  applicazioni ai sistemi d'arma e alle strumentazioni di bordo dei
vettori  operativi  e da trasporto in uso alle unita' navali, aeree e
subacquee;
*   nozioni   teoriche   e  metodologiche  per  la  comprensione  dei
comportamenti  individuali  e  di  gruppo,  dei  processi cognitivi e
relazionali,  dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro
di rilevante interesse per le attivita' professionali;
*  nozioni  teoriche  sull'organizzazione  e  sul funzionamento delle
istituzioni   nazionali   e   dell'Unione   Europea,   di   pubbliche
amministrazioni e sulle relative norme amministrative;
*  nozioni  giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico
italiano  e  ad  ambiti  applicativi  nazionali e internazionali, con
particolare riferimento al diritto della navigazione;
*  conoscenze di base delle organizzazioni statuali e delle relazioni
politico-diplomatiche  che  caratterizzano  i  rapporti  tra l'Unione
Europea e i paesi terzi anche in prospettiva storica;
*  conoscenze  relative  alle  applicazioni della geografia politica,
economica  ed  umana  per  la comprensione dei problemi territoriali,
ambientali e demografici;
I  laureati  della  Marina  Militare  devono acquisire conoscenze per
l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti:
*  delle  scienze  politologiche,  antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed
efficace con soggetti terzi;
*  dell'analisi  matematica  e  della  fisica a supporto dei processi
decisionali e operativi;
*  della  chimica applicata al corretto impiego dei sistemi di difesa
in dotazione;
*  dell'ingegneria  navale,  industriale, dell'informazione e civile,
finalizzati  alla  corretta  comprensione  della  meccanica  e  della
dinamica  di  navigazione,  dei  sistemi  di  propulsione navale e di
difesa di bordo e di terra, nonche' alle esigenze degli interventi di
carattere umanitario e di protezione civile;
*  dei  sistemi  e  degli  strumenti  di  alto  livello  tecnologico,
afferenti  al  loro  livello  di competenza funzionale e decisionale,
necessari  al  comando  e  al  controllo delle unita' navali, aeree e
subacquee;
*  di  gestione  delle  risorse  umane  disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
*  dei  sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
* di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nella Unione Europea;
*   della   topografia,   dell'astronomia,   dell'astrofisica,  della
meteorologia e dell'oceanografia ai fini della navigazione;
*  di  documentazione  bibliografica  e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche.
Aeronautica Militare:
*  nozioni  matematiche  e  statistiche  fondamentali per l'analisi e
l'applicazione  di  modelli  a  fenomeni  fisici  rilevanti in ambito
aeronautico;
*  nozioni  teoriche e metodologiche della fisica per le applicazioni
ai  sistemi  d'arma  e  alle  strumentazioni  di  bordo  dei  vettori
operativi e da trasporto in uso alle unita' aeree;
*   nozioni   teoriche   e  metodologiche  per  la  comprensione  dei
comportamenti  individuali  e  di  gruppo,  dei  processi cognitivi e
relazionali,  dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro
di rilevante interesse per le attivita' professionali;
*  nozioni  teoriche  sull'organizzazione  e  sul funzionamento delle
istituzioni   nazionali   e   dell'Unione   Europea,   di   pubbliche
amministrazioni e sulle relative norme amministrative;
*  nozioni  giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali;
*  conoscenze  relative  alle  applicazioni della geografia politica,
economica  ed  umana  per  la comprensione dei problemi territoriali,
ambientali e demografici.
I  laureati dell'Aeronautica Militare devono acquisire conoscenze per
l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti:
*  dell'analisi  matematica  e  della  fisica a supporto dei processi
decisionali e operativi;
*  dei  sistemi  e  degli  strumenti  di  alto  livello  tecnologico,
afferenti  al  loro  livello  di competenza funzionale e decisionale,
necessari  al  comando  e  alla  conduzione  dei  vettori aerei ed al
controllo dello spazio aereo e alla sicurezza del volo;
*  di  gestione  delle  risorse  umane  disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
*  dei  sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
* di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nell'Unione Europea;
*  delle  scienze  politologiche,  antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed
efficace con soggetti terzi;
*   dell'ingegneria  aeronautica,  industriale,  dell'informazione  e
civile,  finalizzati  alla  corretta  comprensione  della meccanica e
della  dinamica del volo, dei sistemi di propulsione aerea e spaziale
e  di  difesa  di  bordo  e  di  terra,  nonche'  alle esigenze degli
interventi di carattere umanitario e di protezione civile;
*   della   topografia,  dell'astronomia,  dell'astrofisica  e  della
meteorologia ai fini della navigazione aerea;
*  di  documentazione  bibliografica  e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche.
Arma dei Carabinieri:
*  nozioni  giuridiche  fondamentali  relative  all'ordinamento dello
stato  italiano  e dell'Unione Europea e relative alle organizzazioni
pubbliche nazionali e comunitarie;
*  nozioni  giuridiche  fondamentali relative agli ambiti applicativi
civilistici e penali e ai rispettivi profili processuali;
*  nozioni  statistiche  e  sociologiche fondamentali per l'analisi e
l'applicazione   di   modelli   descrittivi   e   predittivi  per  la
comprensione   di   fenomeni   sociali  rilevanti  per  la  sicurezza
individuale e collettiva;
*  nozioni  teoriche e metodologiche fondamentali per la comprensione
dei  comportamenti individuali e di gruppo di rilevante interesse per
i  profili  criminologici  (criminogenetici  e  criminodinamici), del
controllo  sociale della devianza e della tutela dei beni materiali e
immateriali;
*  nozioni  teoriche  sull'organizzazione  e  sul funzionamento delle
istituzioni   nazionali   e   dell'Unione   Europea,   di   pubbliche
amministrazioni   e   di   sistemi   aziendali,   e   relative  norme
amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento;
*  conoscenze  relative  alle  applicazioni della geografia politica,
economica  e  umana,  per  la  comprensione dei problemi demografici,
antropologici,   socio-economici,  della  devianza  e  del  mutamento
sociale  riferiti  alle  entita' territoriali ed ambientali, anche in
prospettiva storica.
I  laureati dell'Arma dei Carabinieri devono acquisire conoscenze per
l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti:
* delle scienze politologiche e della comunicazione per interagire in
modo adeguato ed efficace con soggetti terzi;
*   della   mediazione  culturale  e  linguistica  a  supporto  delle
interazioni sociali;
*  dei  sistemi  e  degli  strumenti  di  alto  livello  tecnologico,
afferenti  al  loro  livello  di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego;
*   delle   discipline   giuridiche  ed  economiche  per  l'attivita'
investigativa,  la  prevenzione di fenomeni criminosi e la tutela del
patrimonio pubblico e dei beni individuali;
*   delle   discipline  criminologiche  a  supporto  delle  attivita'
investigative e di prevenzione dei fenomeni criminosi;
*  delle  discipline  medico-legali  e  della sanita' pubblica per la
prevenzione  dei  rischi  dolosi negli ambienti di vita e di lavoro a
fini  di tutela del bene collettivo della salute e per l'integrazione
delle  funzioni  di  polizia  giudiziaria  con  quelle  degli  organi
inquirenti dello stato nazionale e dell'Unione Europea;
*  di  gestione  delle  risorse  umane  disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
*  dei  sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
* di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nella Unione Europea;
*  di  documentazione  bibliografica  e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche.
Corpo della Guardia di Finanza:
*  nozioni  giuridiche  fondamentali  relative  all'ordinamento dello
stato  italiano,  dell'Unione  Europea e relative alle organizzazioni
pubbliche nazionali e comunitarie;
*  nozioni  giuridiche  fondamentali relative agli ambiti applicativi
civilistici,  finanziari,  tributari e penali e ai rispettivi profili
processuali;
*  nozioni  teoriche  sull'organizzazione  e  sul funzionamento delle
istituzioni   nazionali   e   dell'Unione   Europea,   di   pubbliche
amministrazioni   e   di   sistemi   aziendali,   e   relative  norme
amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento;
* nozioni di economia, di politica economica dello stato e degli enti
locali  e  di  economia  aziendale  per  la  comprensione del sistema
economico-finanziario nazionale e dell'Unione Europea;
*  principi  fondamentali  di  organizzazione  e finanza, tecniche di
gestione  e  valutazione  dei  bilanci  e problematiche finanziarie e
tributarie inerenti il governo locale;
* nozioni sui sistemi di intermediazione mobiliare e finanziaria;
*  nozioni  statistiche  e  sociologiche fondamentali per l'analisi e
l'applicazione   di   modelli   descrittivi   e   predittivi  per  la
comprensione  di  fenomeni  sociali  rilevanti  per  la  tutela degli
interessi   economico-finanziari   delle   istituzioni   nazionali  e
dell'Unione Europea.
I  laureati  del  Corpo  della  Guardia  di  Finanza devono acquisire
conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti:
*  della  comunicazione e della mediazione linguistica per interagire
in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi;
*  dei  sistemi  e  degli  strumenti  di  alto  livello  tecnologico,
afferenti  al  loro  livello  di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego;
*   delle   discipline   giuridiche  ed  economiche  per  l'attivita'
investigativa,  la prevenzione di fenomeni illeciti e la tutela degli
interessi  economico-finanziari  dello  stato nazionale e dell'Unione
Europea;
*  di  gestione  delle  risorse  umane  disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
*  dei  sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
* di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nella Unione Europea;
*  di  documentazione  bibliografica  e di consultazione delle banche
dati,  anche  attraverso  le reti telematiche e i sistemi informativi
geografici.
Per  la  realizzazione dei percorsi formativi specifici per i singoli
profili  professionali,  l'acquisizione  delle  conoscenze teoriche e
metodologiche corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari deve
essere  integrata  con  lo  sviluppo  di  conoscenze  teoriche  e  di
competenze tecnico-professionali relative agli ambiti operativi della
difesa  e  della  sicurezza, attraverso attivita' formative svolte di
norma  da  personale degli istituti militari di riferimento dotato di
adeguata   competenza  didattica  e  scientifica.  Le  corrispondenti
attivita'  formative  di  tipo  teorico e addestrativo riguardano due
ambiti  fondamentali di conoscenze, relative ai sistemi d'arma e alle
tecniche  di  condotta  e di controllo operativo, e ai sistemi e alle
tecnologie  di  controllo operativo e investigativo per la sicurezza.
Anche  tali conoscenze e competenze costituiscono obiettivi formativi
specifici dei singoli profili professionali.
Le specifiche competenze professionali di tipo tecnico-operativo sono
acquisite  dai laureati della classe prevalentemente attraverso forme
coordinate di addestramento e tirocinio, per periodi complessivamente
non  inferiori  all'equivalente  di  60 CFU nel triennio del corso di
laurea.   Tali   forme  di  addestramento  e  tirocinio  sono  svolte
all'interno  delle  strutture  formative  e  nei  contesti  operativi
individuati   congiuntamente   dagli   atenei  e  dagli  istituti  di
formazione militare.
Almeno  il  50%  dell'impegno  orario  complessivo  e' riservato allo
studio  personale o ad altre attivita' formative di tipo individuale,
con   possibilita'   di  percentuali  minori  per  singole  attivita'
formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
          ---->  Vedere tabelle da pag. 88 a pag. 91  <----