(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di Marigliano (Napoli), rinnovato nelle
consultazioni elettorali del 16 novembre 1997, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 15 giugno 2001,
da undici componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Napoli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato,   disponendone,   nel  contempo,  con  provvedimento  n.
6459/Gab./EE.LL.   del   15 giugno   2001,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Marigliano  (Napoli) ed alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Arturo Caccia Perugini.
      Roma, 11 luglio 2001
                                    Il Ministro dell'interno: Scajola