Art. 4. Quote spettanti 1. Le percentuali del fondo da attribuire a ciascun componente dell'unita' organizzativa, costituita per ogni singolo intervento sono individuate con il seguente criterio: a) responsabile del procedimento e collaboratori: fino al 15 per cento; b) incaricati della redazione del progetto e collaboratori: 1. progettazione preliminare: fino all'8 per cento; 2. progettazione definitiva: fino al 20 per cento; 3. progettazione esecutiva: fino al 30 per cento; 4. progettazione definitiva per scavi archeologici e per lavori di manutenzione: fino al 25 per cento; c) incaricato della redazione del piano della sicurezza e collaboratori: fino al 15 per cento; d) coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e collaboratori: fino al 15 per cento; e) incaricati della direzione dei lavori e collaboratori: fino al 25 per cento; f) incaricati del collaudo, anche in corso d'opera, e collaboratori: fino al 13 per cento. 2. Le quote corrispondenti a prestazioni che sono svolte da personale esterno all'organico dell'amministrazione costituiscono economie. A tal fine la percentuale del fondo che non viene assegnata non puo' essere inferiore al 5 per cento per ciascuna delle categorie funzionali indicate nelle lettere da a) ad f) del precedente comma 1. 3. La redazione del progetto preliminare, come individuato dall'articolo 16, comma 3, della legge n. 109, comporta la corresponsione dell'incentivo riportato al comma 1, lettera b), punto 1, qualora la sua redazione consenta di procedere al successivo affidamento del lavoro mediante il sistema dell'appalto concorso. In tale ipotesi sono corrisposti gli incentivi relativi alle lettere a), c), d), e) ed f) qualora gli incarichi relativi vengano conferiti a soggetti appartenenti all'amministrazione.
Note all'art. 4: - L'art. 16, comma 3, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, cosi' recita: "3. Il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire e consiste in una relazione illustrativa delle ragioni della scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili, anche con riferimento ai profili ambientali e all'utilizzo dei materiali provenienti dalle attivita' di riuso e riciclaggio, della sua fattibilita' amministrativa e tecnica, accertata attraverso le indispensabili indagini di prima approssimazione, dei costi, da determinare in relazione ai benefici previsti, nonche' in schemi grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare; il progetto preliminare dovra' inoltre consentire l'avvio della procedura espropriativa".