Art. 46-decies. (( (Standard di qualita' statistica) )) ((1. L'impresa assicura che il modello interno, ed in particolare il calcolo della distribuzione di probabilita' prevista (probability distribution forecast) ad esso sottostante, sia conforme ai criteri di cui al presente articolo. 2. L'impresa utilizza, ai fini del calcolo della distribuzione di probabilita' prevista, metodi basati su tecniche attuariali e statistiche adeguate, applicabili e pertinenti, nonche' coerenti con i metodi utilizzati per calcolare le riserve tecniche. I metodi per il calcolo della distribuzione di probabilita' prevista sono basati su informazioni attuali e credibili e su ipotesi realistiche. L'impresa giustifica all'IVASS, laddove richiesto, le ipotesi sottese al modello interno. 3. L'impresa utilizza per il modello interno dati accurati, completi e adeguati ed aggiorna almeno annualmente le serie di dati utilizzati nel calcolo della distribuzione di probabilita' prevista. 4. Indipendentemente dal metodo scelto per il calcolo della distribuzione di probabilita' prevista, l'impresa assicura che la capacita' del modello interno di classificare i rischi e' sufficiente a garantire che tale modello sia ampiamente utilizzato e svolga un ruolo importante nel sistema di governo societario, in particolare nel sistema di gestione dei rischi e nei processi decisionali nonche' nell'allocazione del capitale conformemente all'articolo 46-novies. 5. Il modello interno copre tutti i rischi sostanziali ai quali l'impresa e' esposta ed almeno i rischi di cui all'articolo 45-ter, comma 5. 6. Ai fini degli effetti di diversificazione, l'impresa puo' tenere conto nel proprio modello interno delle interdipendenze all'interno e tra le categorie di rischio, purche' l'IVASS giudichi adeguato il sistema utilizzato per misurare tali effetti di diversificazione. 7. L'impresa puo' tenere pienamente conto dell'effetto delle tecniche di mitigazione del rischio nel proprio modello interno, nella misura in cui il rischio di credito e altri rischi derivanti dall'uso di tali tecniche di mitigazione del rischio siano adeguatamente riflessi nel proprio modello interno. 8. L'impresa valuta accuratamente nel proprio modello interno i rischi particolari connessi alle garanzie finanziarie e alle opzioni contrattuali, laddove siano significativi. L'impresa valuta altresi' i rischi connessi alle opzioni esistenti per i contraenti per le imprese di assicurazione e riassicurazione. A tal fine l'impresa tiene conto dell'impatto che le future variazioni delle condizioni finanziarie e non finanziarie possono avere sull'esercizio di tali opzioni. 9. L'impresa puo' tenere conto, nel proprio modello interno, delle future azioni gestionali che prevede ragionevolmente di attuare in circostanze specifiche, prendendo in considerazione anche i tempi necessari per l'attuazione di tali azioni. 10. L'impresa tiene conto nel proprio modello interno di tutti i pagamenti che prevede di effettuare a favore di contraenti, beneficiari, assicurati e altri aventi diritto a prestazioni assicurative, indipendentemente dal fatto che questi pagamenti siano o meno contrattualmente garantiti.))