Art. 10. 
               (Competenze del Ministero della salute) 

 
1.  Il  Ministero  della  salute  svolge  funzioni  di  indirizzo   e
programmazione  del  settore  trasfusionale.  Per  le   funzioni   di
coordinamento e controllo esso si avvale del Centro nazionale  sangue
di cui all'articolo 12. 
2. Il Ministero della salute svolge le seguenti funzioni: 
a) programmazione delle attivita' trasfusionali a livello nazionale; 
b) attivita' normativa, anche in adeguamento agli indirizzi  ed  alle
direttive comunitarie; 
c) controllo della produzione nazionale di  emoderivati,  avvalendosi
anche del Centro nazionale sangue; 
d)  controllo  sul  commercio  e  sull'informazione  riguardanti  gli
emoderivati; 
e) autorizzazione all'import-export del sangue e dei suoi prodotti; 
f) registrazione di farmaci emoderivati e prodotti diagnostici; 
g) promozione della ricerca e sperimentazione in campo trasfusionale,
con riferimento in particolare alla riduzione del volume  ematico  da
trasfondere, anche avvalendosi del Centro nazionale sangue; 
h)  definizione  dei  livelli  essenziali  di  assistenza   sanitaria
uniformi e dei relativi criteri di finanziamento per le attivita' del
servizio trasfusionale nazionale; 
i) individuazione, in accordo con le associazioni di volontariato del
sangue,  di   un   programma   nazionale   di   iniziative   per   la
razionalizzazione ed il rafforzamento delle attivita' trasfusionali. 
3. Entro nove mesi dalla data di entrata  in  vigore  della  presente
legge, il Ministro della salute, con proprio decreto,  predispone  un
progetto per l'istituzione di una rete nazionale  di  banche  per  la
conservazione di cordoni ombelicali ai  fini  di  trapianto,  nonche'
programmi annuali di sviluppo delle relative attivita',  individuando
le strutture trasfusionali pubbliche e private idonee sulla  base  di
specifici accreditamenti. 
4. Entro sei mesi dalla data di  entrata  in  vigore  della  presente
legge e successivamente ogni tre  anni,  il  Ministro  della  salute,
sentiti il Centro nazionale sangue e la Consulta, emana,  nell'ambito
del Piano sanitario nazionale, un atto  di  programmazione  specifico
per il  settore  trasfusionale  denominato  "Piano  sangue  e  plasma
nazionale".