Art. 14.


Campagna  sulla  corretta alimentazione e tutela dell'allattamento al
                                seno


  1. Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali,
le  Regioni  e  le Province autonome promuovono iniziative e campagne
sulla  corretta  alimentazione del lattante, sostenendo e proteggendo
la pratica dell'allattamento al seno mediante azioni volte:
   a)  a  diffondere  e  a  valorizzare  i corsi di preparazione alla
nascita   e   altre  iniziative  educative  nelle  maternita'  e  sul
territorio,  con adeguate informazioni sull'allattamento al seno, ivi
incluse quelle previste dal presente decreto;
   b) favorire nei reparti di maternita' l'adozione e la prosecuzione
dell'allattamento  al  seno,  diffondendo il rooming-in ed attuando i
piu' efficaci modelli organizzativi proposti al riguardo;
   c)  fornire  raccomandazioni  utili  sulla  base delle indicazioni
convalidate   a   livello   internazionale,   promuovendo  interventi
formativi,  sostenendo e coordinando le iniziative di promozione e di
educazione sanitaria;
   d)  realizzare  sistemi  di  osservazione  e di monitoraggio sulla
diffusione della pratica dell'allattamento al seno, sia in termini di
prevalenza che di durata;
   e)  vigilare  affinche'  al  momento  della dimissione dal reparto
maternita'  non  vengano  forniti  in omaggio prodotti o materiali in
grado di interferire in qualunque modo con l'allattamento al seno. Le
lettere  di  dimissione per i neonati non devono prevedere uno spazio
predefinito  per le prescrizioni dei sostituti del latte materno. Nei
casi in cui tali prescrizioni si rendano necessarie per cause materne
o   neonatali,   esse  devono  riportare  l'indicazione  all'uso  del
sostituto  del  latte  materno nonche' le informazioni congrue al suo
piu' corretto utilizzo;
   f)   disciplinare   le   visite   degli   informatori  scientifici
dell'industria  che  produce  e/o commercializza prodotti sostitutivi
del latte materno presso gli ospedali e gli studi medici;
   g)  contrastare  ogni  forma  di  pubblicita', anche occulta, e di
comportamenti ostativi alla pratica dell'allattamento materno.