(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  Nicorvo  (Pavia),  rinnovato  nelle
consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 20
giugno 2000, da otto componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati al protocollo dell'ente, di oltre la meta' dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Il  prefetto  di  Pavia,  pertanto,  ritenendo essersi verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della
legge  8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del
consiglio   comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento n. 1/15781 Gab. del 20 giugno 2000, la sospensione, con
la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Nicorvo  (Pavia)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Franco Perotti.
      Roma, 5 luglio 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco