(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel   consiglio   comunale  di  Castelnuovo  Parano  (Frosinone),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto
dal  sindaco  e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una
grave  situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in
data 21 agosto 2000, da sette componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Il  prefetto di Frosinone, pertanto, ritenendo essersi verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della
legge 8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2, dell'art. 5
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del
consiglio   comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento   n.   13.13.21/3001/Gab.   del   28  agosto  2000,  la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Castelnuovo  Parano (Frosinone) ed alla
nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella
persona del dott. Giuseppe Lolli.
      Roma, 21 settembre 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco