Art. 5.
                   Organizzazione del Dipartimento

  1. Il Dipartimento si articola in quattro uffici, cui sono preposti
coordinatori   con  incarico  di  funzioni  di  livello  dirigenziale
generale  e  in  dodici  servizi,  cui sono preposti coordinatori con
incarico di funzioni di livello dirigenziale.
  2.  L'incarico di capo del Dipartimento e' conferito in conformita'
con  quanto  disposto  dall'art.  19 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165.
  3.  Il  personale  dirigenziale  di  alta  professionalita'  di cui
all'art.  39, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, qualora
assegnato  al  Dipartimento,  nel  numero massimo di tre unita' e non
preposto  ad  un  servizio,  svolge,  nell'ambito degli uffici o alla
diretta  dipendenza del Capo del Dipartimento, incarichi di staff con
funzioni di consulenza, studio e ricerca ai sensi dell'art. 19, comma
10 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
  4 Gli uffici del Dipartimento sono i seguenti:
    a) Ufficio   I:   Ufficio  sviluppo  innovazione  digitale  nella
societa';
    b) Ufficio    II:    Ufficio   sviluppo   e-government   Pubblica
Amministrazione centrale;
    c) Ufficio  III:  Ufficio  sviluppo  e-government Regioni ed Enti
locali;
    d) Ufficio IV: Ufficio funzionamento.
  5.  L'Ufficio  I  collabora  con  le  Amministrazioni  pubbliche di
riferimento  alla  elaborazione  delle  politiche  di  settore per la
sviluppo  della  societa'  dell'informazione  ed  elabora il relativo
piano  nazionale  integrato.  Interagisce  con  gli attori sociali ed
economici  interessati  rilevando  le  esigenze e le idee di sviluppo
settoriale,  al  fine  di  identificare  le  direttive prioritarie di
innovazione;  propone  iniziative  per  l'utilizzo  e l'accelerazione
della  diffusione  delle tecnologie; sviluppa obiettivi, linee guida,
interventi  e  finanziamenti  finalizzati  alla  attuazione del piano
strategico;  assicura  il monitoraggio delle iniziative finalizzate o
fortemente  correlate  alla  missione;  propone  regole  tecniche  in
relazione  allo  sviluppo dell'innovazione digitale, su materie quali
sicurezza, analisi del rischio, indicatori, portali; propone progetti
per la realizzazione di infrastrutture tecnologiche e di servizio.
  6. L'Ufficio I si articola nei seguenti servizi:
    a) Servizio I: Pianificazione strategica;
    b) Servizio  II: servizio sviluppo cultura digitale dei cittadini
e delle imprese;
    c) Servizio III: indirizzo e monitoraggio iniziative di sviluppo.
  7.  L'Ufficio II ha i seguenti obiettivi: proporre obiettivi, linee
guida,  piani  di azione e finanziamenti, mediante l'elaborazione del
piano  strategico della Pubblica Amministrazione centrale; supportare
la   Pubblica   Amministrazione   centrale  nella  definizione  degli
obiettivi  e  nella  promozione  dell'attuazione; consolidare i piani
proposti   in  un  unico  documento  e  sottoporlo  all'approvazione;
verificare   i   finanziamenti  disponibili  in  relazione  ai  piani
approvati  e  controllare  l'efficace  utilizzo  dei  fondi una volta
allocati.   Dirigere,   coordinare  e  controllare  l'attuazione  dei
programmi  e  dei  progetti  previsti nel piano approvato e l'impiego
delle  risorse all'uopo identificate; valutare i risultati conseguiti
con    gli    obiettivi    proposti;   effettuare   il   monitoraggio
dell'avanzamento  dei  progetti  in  relazione  ai parametri all'uopo
determinati  nel  piano  strategico;  valutare  le  proposte di nuove
iniziative    di    informatizzazione    formulate   dalle   Pubblica
Amministrazione  centrale  per  assicurarne  la coerenza con il piano
strategico;  valutare  il  risparmio  effettuato  rispetto  al piano;
sviluppare  i programmi per la formazione del personale interno della
Pubblica  Amministrazione  centrale  e  l'assistenza  per definire ed
attuare  una  appropriata  politica  del  personale  informatico e la
formazione informatica del personale tecnico e non tecnico; cooperare
con gli uffici della Unione europea sui temi dell'e-government per la
Pubblica Amministrazione centrale.
  8. L'Ufficio II si articola nei seguenti servizi:
    a) Servizio  I:  servizio  pianificazione strategica, operativa e
finanziaria Pubbliche Amministrazioni Centrali ed Enti;
    b) Servizio  II:  servizio  valutazioni  tecniche, monitoraggio e
coordinamento progetti;
    c) Servizio III: Formazione.
  9.  L'Ufficio  III  sviluppa  le politiche di e-government mediante
l'elaborazione  e  l'attuazione  del  piano  d'azione  nazionale  per
l'e-government relativamente alle Regioni ed agli Enti locali.
  A tal fine individua gli obiettivi, elabora le strategie adatte per
raggiungerli  e  ne  promuove  l'attuazione,  definendo  linee guida,
finanziamenti,  progetti,  modalita' di attuazione. In collaborazione
con   l'Ufficio   II   promuove  la  coerenza  tra  le  politiche  di
e-government  verso  le  Amministrazioni  Centrali  e le politiche di
e-government  verso  le  Regioni e gli Enti Locali. In collaborazione
con  l'ufficio I promuove la coerenza tra le politiche di innovazione
digitale  a  livello  locale e le politiche di innovazione digitale a
livello  nazionale.  Pianifica,  gestisce  e  coordina gli interventi
finanziari   indirizzati   alle  Regioni  ed  agli  Enti  locali  per
l'attuazione  del piano d'azione per l'e-government, anche attraverso
la  predisposizione  di  avvisi  e  bandi,  la  definizione di regole
tecniche,  la  promozione,  la  valutazione  ed  il  monitoraggio  di
progetti,  la  verifica  della soddisfazione degli utenti. Assiste il
Ministro  nei  rapporti  con  le Regioni e le associazioni degli Enti
locali,  anche  attraverso  l'elaborazione  e la gestione di accordi,
intese  e  commissioni.  Assiste  il  Ministro  nei  rapporti  con la
Conferenza  Unificata,  la  Conferenza  Stato regioni e la Conferenza
Stato  Citta'.  Coopera  con  gli uffici dell'Unione europea sui temi
dell'e-government   per  le  Regioni  e  gli  Enti  Locali.  Promuove
l'utilizzo  dei  fondi  strutturali  europei  relativi  alla societa'
dell'informazione  per  le  regioni.  Definisce,  promuove e realizza
attivita' di trasferimento di conoscenza verso e tra le Regioni e gli
Enti locali, anche mediante la realizzazione e la gestione di basi di
conoscenza,  di  progetti e strumenti di comunicazione telematica, di
formazione,  di assistenza tecnico-organizzativa e il trasferimento e
il riuso delle "buone pratiche".
  10. L'Ufficio III si articola nei seguenti servizi:
    a) Servizio I: pianificazione strategica, operativa e finanziaria
per le Regioni e per gli Enti locali;
    b) Servizio   II:   promozione,   valutazione,   monitoraggio   e
coordinamento dei progetti delle Regioni e degli Enti locali;
    c) Servizio  III:  formazione,  assistenza  e  comunicazione alle
Regioni e agli Enti locali.
  11. L'Ufficio IV provvede alla gestione del sistema informativo del
Dipartimento;   provvede   alla  gestione  degli  affari  generali  e
giuridico-amministrativi    del    Dipartimento   in   relazione   ai
procedimenti  amministrativi  riguardanti  l'acquisizione  di  beni e
servizi;  sovrintende  alla  gestione del personale, cura la gestione
degli affari finanziari e, in particolare del bilancio e dei relativi
adempimenti   contabili   di  competenza  del  Dipartimento,  nonche'
l'attivita'   contrattuale   concernente   le   risorse   finanziarie
attribuite  al  Dipartimento;  coordina  e  dirige  la gestione degli
affari legali e del contenzioso; sovrintende all'archivio generale.
  12. L'Ufficio IV si articola nei seguenti servizi:
    d) Servizio I: Amministrazione e servizi generali;
    e) Servizio II: Gestione risorse umane e sistema informativo.
  13.  E' istituito, inoltre, il servizio "Controllo di gestione" che
opera alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento.
  Il   presente   decreto   e'  trasmesso,  per  gli  adempimenti  di
competenza,   all'Ufficio  Bilancio  e  Ragioneria  del  Segretariato
Generale   della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  e  sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 18 dicembre 2001
                                                  Il Ministro: Stanca