(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale di San Lucido (Cosenza), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e
da   sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto
unico  protocollato  in data 20 dicembre 2001, da nove componenti del
corpo consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Cosenza  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n.  44032/13.3/Gab.  del  20  dicembre  2001,  la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla S.V. Ill.ma l'unito schema
di  decreto  con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio
comunale  di  San Lucido (Cosenza) ed alla nomina del commissario per
la  provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona della dott.ssa
Eufemia Tarsia.
      Roma, 15 gennaio 2002
                                    Il Ministro dell'interno: Scajola